UDIENZA PAPALE

Mercoledì, 30 Ottobre 2013

Papa Francesco "ECCOCI"

L’idea l’ha avuta il Consolato di Rimini: quella di andare a Roma, all’udienza di Papa Francesco. E il 30 ottobre ci siamo andati; 450 Maestri del Lavoro dell’Emilia Romagna. Fra questi, sparuto ma convinto gruppetto, c’eravamo anche noi del Consolato di Forlì-Cesena , noi 21.

Ed è stata, per noi, un’esperienza straordinaria; no, non la papamobile ma il Papa, mobile, fra bambini, infermi, vecchi che ha incontrato, che ha baciato, che ha accarezzato. E ci è venuto in mente il “discorso della luna”, del ’62, che non fu “alla luna” come ha detto un giornalista ignorante alla, tv chè quello lo fece “un pastore errante nell’Asia”, un’altra volta, un’altra notte ; della “carezza ai bambini”, alla fine del Concilio Vaticano II.

Jorge Mario ci ha detto dell’importanza dell’adorazione dei Santi e del ricordo che dobbiamo avere dei Defunti.

Poi ha preso per mano un capo del filo conduttore che lega  e guida il suo parlare: la cura degli anziani, dei bambini, dei giovani perché chi non lo fa, ha detto, “ non ha futuro perchè maltratta la memoria e la promessa”.

A Roma, intendiamoci, c’è anche altro e, un po’, l’abbiamo visto: il Clivio Scauro, la Roma Barocca, negozi, ballatoi, retrobottega sui quali costruirono la Chiesa di San Giovanni e San Paolo.   

A Gasperini e a Cigni, che hanno organizzato “l’evento” non edificheremo una Chiesa ma un grazie glielo diremo. E glielo scriveremo. Grande così…

                                                                                              Varide Rusticali