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NUOVI MAESTRI 2023
Venerdì, 05 Maggio 2023
1° Maggio 2023 - Nomina degli insigniti delle “Stelle al Merito del Lavoro”
Sono 7 i cittadini della Provincia di Forlì-Cesena che il 1° Maggio sono stati insigniti della STELLA AL MERITO DEL LAVORO che, come è noto, comporta il titolo di MAESTRO DEL LAVORO. Li ha insigniti, nel giorno della Festa dei Lavoratori, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cerimonia di consegna delle onorificenze ai nuovi Maestri del Lavoro della Regione Emilia-Romagna si svolgerà quest’anno nella prima settimana di dicembre, in concomitanza con le celebrazioni del centenario della “Stella al Merito del Lavoro” istituita il 30 dicembre 1923 con Regio Decreto n. 3167.
Albonetti Stefano, è nato e risiede a Forlì, Diploma di Perito Elettronico, dipendente di POSTE ITALIANE SpA dal 1985. Inizia a lavorare giovanissimo e affronta varie esperienze lavorative. Nel 1985 viene assunto da POSTE ITALIANE come tecnico specializzato di Rete Telex Nazionale presso la Centrale Telex di Forlì, nel 1999 viene trasferito a Bologna per lo sviluppo del “Progetto Telesorveglianza”, mentre nel 2016 diventa Ispettore dei servizi di gestione e trattamento del Contante rilasciato dalla Banca d’Italia. Attualmente Referente Movimento Fondi della Macro Area Centro Nord. Appassionato d’informatica, è riuscito a fare di questa sua passione un lavoro che ha portato tante soddisfazioni personali e nel contempo un continuo sviluppo per l’Azienda. Attraverso lo studio e l’acquisizione di conoscenze, ha pensato, progettato e sviluppato “prototipi software” per migliorare il lavoro. Di indole inclusiva, trova sempre il tempo per gli altri e non nega mai un supporto ai colleghi trasmettendogli competenza ed entusiasmo. Nel corso degli anni si è sempre dimostrato disponibile, accettando i cambiamenti come sfida, ma sempre con lo stesso elemento costante e caratterizzante del suo lavoro: sviluppare software per semplificare e innovare, dimostrando doti di analista e programmatore. Inizialmente le sue innovazioni riguardavano ristretti ambiti tecnici e specialistici, ma poi evolvono e vengono diffusi a livello nazionale. I suoi prodotti sono completi e funzionali, adeguati a superare le difficoltà e le diffidenze di lavoratori ben lontani dal possedere le conoscenze informatiche di quelli attuali. Inventa il sistema “eliminacode”, prototipo di quelli che troviamo oggi negli uffici postali diffuso in tutti gli uffici aperti al pubblico. L’ultima innovazione di Albonetti è un software in grado di analizzare i flussi di movimento del denaro contante, avente lo scopo di limitarli allo stretto necessario, ridurre i costi ed aumentare la sicurezza dei colleghi e di tutti coloro che lo movimentano. Lavoratore qualificato e ingegnoso, Albonetti rappresenta per l’azienda una risorsa preziosa a cui attingere per offrire servizi adeguati agli attuali tempi di evoluzione dell’informatica e ad una clientela sempre più esigente.
Bassi Gloria, nativa e residente a Forlimpopoli, Diploma di Ragioneria, dipendente di Electrolux Italia SpA di Forlì dal 1988. Viene assunta dalla Electrolux come operaia addetta alla linea di montaggio e alcuni anni dopo viene inserita nel reparto qualità come addetta alle prove statistiche di funzionalità del prodotto finito. Nel 1992 viene selezionata dal Responsabile Risorse Umane per una posizione presso l’Amministrazione del Personale dove ha la possibilità di effettuare diversi corsi di gestione di paghe e contributi ed acquisisce competenze in materia di assunzioni, retribuzioni, presenze, cassa integrazione, dichiarazioni di infortuni, calcolo di indennità di malattia e infortunio. Nel 1994, ormai inquadrata come impiegata, a seguito della necessità dello stabilimento di Forlì di dover effettuare un notevole numero di assunzioni, svolge un importante lavoro di selezione dei candidati e di inserimento di tutto il nuovo personale. Nel 1996 diventa Responsabile dell’amministrazione del personale e gestione della cassa di stabilimento e viene promossa al 6° livello impiegatizio. Nel 2004 gli viene proposto di far parte dell’ufficio controllo gestione dove svolge, fra l’altro, analisi dei costi di fabbrica, analisi della produttività della manodopera ed altre importanti analisi e calcoli sull’andamento della produttività. A seguito dell’esperienza acquisita ha contribuito a sviluppare un programma per monitorare e prevedere l’andamento annuo dei prezzi di tutti i materiali di acquisto, suddivisi per categoria merceologica e fornitore, sulla base dei volumi di produzione. Dopo aver testato il programma ha redatto un manuale di utilizzo dello stesso diffuso in tutti gli stabilimenti europei del gruppo. Persona socievole, incline a collaborare proattivamente con tutti i colleghi, esempio di professionalità per dedizione al lavoro e spirito di iniziativa. Ha formato e addestrato, tramite corsi di formazione, i nuovi colleghi, riveste attualmente un ruolo presso il controllo e gestione di fabbrica.
Casadei Armando, nato e residente a Forlì, dipendente di Centro Radio TV di Casadei Srl di Forlì. Pensionato dal 01/06/2020. Armando inizia il suo percorso lavorativo nel 1977 presso la società Centro Radio tv Casadei Germano (non ci sono vincoli di parentela) come apprendista radiotecnico, appena sedicenne. Per le capacità dimostrate, per i meriti ed i corsi che ha svolto gli viene riconosciuta la qualifica di radiotecnico dopo appena due anni. Si occupava di riparazione ed installazione elettrodomestici. Durante il boom dei televisori e delle evoluzioni tecnologiche ha installato numerose antenne e numerose parabole. Ha vissuto anche il boom dei radio amatori ai quali ha dato consigli ed installato apparecchi ed antenne. Spesso, soprattutto nel periodo natalizio, si occupava anche delle vendite in negozio. Attualmente si occupa soprattutto di consegne ed installazioni. Raggiunta una notevole anzianità di servizio (43 anni) ha deciso di andare in pensione, ma, dopo pochi giorni, il titolare, valutando il suo contributo indispensabile, è riuscito a convincerlo a ritornare in servizio. Armando è sempre stato attento ai consumi e alla tutela dell’ambiente. Durante la vendita il suo obiettivo è sempre stato quello di soddisfare il cliente e dare le massime informazioni sul prodotto. Ha instaurato rapporti duraturi anche con i clienti anche per la grande precisione dimostrata nelle consegne effettuate. Facendo tesoro della sua lunga esperienza ha inventato uno speciale supporto motorizzato, guidato con un telecomando, per sollevare gli elettrodomestici talmente funzionale che alcuni negozi concorrenti ne hanno copiato l’idea. È sempre attento alla sua personale sicurezza e alla sicurezza di chi lavora con lui, ma anche dei clienti che acquistano gli elettrodomestici. Ha seguito personalmente l’inserimento e l’addestramento di alcuni radiotecnici dei quali diversi, successivamente, hanno intrapreso la libera professione. Si è anche dedicato alla formazione di alcuni dei giovani dipendenti che attualmente lavorano in azienda.
Matteucci Massimo, nato a Forlimpopoli, ma residente a Forlì, dipendente di ITALPAK di Forlì dal 1979 è rimasto fedele a questa azienda che si occupa di packaging e di incarto fiori e imballaggi alimentari, per ben 43anni consecutivi. Pensionato dal 1/06/2022. Nel 1979, appena sedicenne, viene assunto come apprendista dalla Ditta Nuova Italpak di Forlimpopoli. In questa piccola realtà artigianale dove venivano prodotti imballi in plastica, viene inserito come conduttore della macchina “monopiega taglierina” che consiste in un complesso impianto di piegatura del cellophane. Anche grazie al suo carattere molto socievole ha saputo creare un’integrazione con tutti i ruoli aziendali. Ha evidenziato un notevole attaccamento al lavoro e un impegno che è di esempio per i colleghi. E’ stato capace di adattarsi e risolvere con tranquillità problemi anche complicati. Nel 1986, quando l’Azienda si trasferisce nella nuova sede, lascia definitivamente la macchina della produzione per passare alla gestione del magazzino e, operando in maniera continua e costante al fine di migliorarne l’efficienza, riesce a ridurre notevolmente le scorte con grandi vantaggi economici e gestionali, comincia a trattare direttamente con i clienti i quali ancora oggi lo cercano per essere seguiti nei loro ordini. Matteucci ha contribuito in modo fondamentale a sviluppare le idee innovative affinandole e migliorandole al fine di renderle tecnicamente realizzabili. Con la sua esperienza e conoscenza è stato il riferimento aziendale non solo per gli operai ma molte volte anche per i tecnici interni e il suo parere positivo era inteso come un benestare e garantiva, molto spesso, il successo del prodotto. Ha dato un contributo importante anche in materia di sicurezza intervenendo direttamente per la messa in sicurezza di tutti i materiali stoccati e ha suggerito la messa in opera di numerosi accorgimenti per rendere più sicuro l’ambiente di magazzino. È stato sempre particolarmente attento all’ecologia sia per lo smaltimento dei materiali di scarto, sia nel pretendere dai fornitori inchiostri in contenitori riciclabili. Era il responsabile della redazione dei formulari per lo smaltimento dei materiali inquinanti che l’azienda ancora utilizza. Infine ha avuto un ruolo importante anche nell’addestramento dei giovani neo assunti, inserendoli in azienda con l’affiancamento, insegnandogli il corretto metodo di lavoro specialmente quando era conduttore macchine. E’ un appassionato cultore delle tradizioni romagnole che trasmette, nel suo tempo libero, assieme alla moglie ai suoi allievi come Maestro di ballo nella sua scuola “Sirene danzanti” di Vecchiazzano.
Rossi Giuseppe, nato e residente a Mercato Saraceno, Diploma di Perito Agrario, dipendente di I.G.T. Impresa Generale Torri Srl di Mercato Saraceno dal 2015. Già dal 1980, poco più che adolescente, inizia a lavorare saltuariamente per la S.C.O.T. S.R.L. di Mercato Saraceno. Dal 1991 viene assunto dapprima come operaio comune, poi come operaio qualificato e successivamente come muratore di 1° livello, sino a ricoprire il ruolo di operaio specializzato di 4° livello, qualifica a tutt’oggi mantenuta presso la I.G.T. IMPRESA GENERALE TORRI S.R.L.. Negli anni si è sempre contraddistinto quale persona altamente professionale, sempre attenta ed impegnata nella formazione dei colleghi neoassunti e nell’addestramento degli stessi. Si è sempre mostrato esigente, attento e rispettoso di tutte norme di sicurezza, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e capacità per la risoluzione delle più disparate problematiche all’interno dei cantieri rapportandosi con i vari Direttori del Lavori e Committenze con grande professionalità, competenza e capacità di analisi non comuni. Ha partecipato alla costruzione di grandi e prestigiose opere edili, come l’ospedale costruito all’interno della Comunità di San Patrignano (RN), prima struttura in Italia specializzata per malati di HIV, ricevendo note di merito da parte di progettisti e committenti e poi, sempre all’interno della Comunità, il palazzetto dello sport, la cantina, gli uffici, l’impianto di cogenerazione e la scuola dell’infanzia. La sua fattiva e preziosa collaborazione è stata altresì indispensabile per l’esecuzione di importanti interventi edili alla Diga Boschi di proprietà di Enel, contribuendo alla sua riattivazione. Nella sua lunga carriera Rossi ha gestito cantieri anche di rilevante importanza, affiancando e supportando i suoi diretti superiori e ponendo sempre in primo piano la buona riuscita dei lavori, mostrando grande impegno, senso di responsabilità, ottime capacità professionali e organizzative, senza mai dimenticare la correttezza nei rapporti umani.
Saragoni Massimo, nato e residente a Forlì, Diploma di Perito Elettronico, dipendente di Electrolux Italia SpA di Forlì dal 1994. E’ stato assunto, da Electrolux Zanussi, con contratto di formazione lavoro con la qualifica di operaio specializzato-conduttore impianto di stampaggio lamiere, mansione che svolgeva collaborando con il reparto e la manutenzione. Successivamente, grazie alla sua conoscenza delle macchine utensili, è stato collocato nel reparto modelli di progettazione, ove si realizzano i prototipi dei nuovi progetti di elettrodomestici, lavorando a stretto contatto con il progettista e proponendo miglioramenti ai modelli in uso. In seguito diventa modellista-prototipista, ruolo grazie al quale accresce le sue competenze fino ad essere in grado di completare il prototipo in autonomia. Parallelamente, offre il suo supporto sia al laboratorio di progettazione e qualità, sia al team sicurezza, con cui collabora in merito alle procedure riguardanti le macchine utensili. Viene promosso a disegnatore progettista e gli viene riconosciuta la qualifica di impiegato di 5° livello, partecipando alla creazione e sviluppo di nuovi prodotti. Dal 2021 è inquadrato come impiegato di 6° livello CCNL metalmeccanici. Saragoni si è distinto per la costante ricerca di nuovi metodi e strumenti innovativi. Tra questi, l’ideazione di una piattaforma che può produrre centinaia di pezzi in totale autonomia anche nelle ore notturne in assenza di personale e, in collaborazione con il project leader e col supporto del responsabile della progettazione, ha progettato una nuova tecnica di fissaggio di alcune lamiere di protezione usando la tecnica “smart”, ossia senza l’utilizzo di viti. Massimo si è distinto per le sue capacità professionali e morali grazie alle quali ha creato rapporti interpersonali molto costruttivi, distinguendosi per franchezza, onestà e trasparenza. Ha dimostrato capacità di adattamento e predisposizione alla risoluzione delle problematiche, anche complesse. Dopo 25 anni di ininterrotta attività, è stato insignito dall’Azienda della medaglia d’oro per la fedeltà
Soldati Massimo, nato a Civitella di Romagna risiede a Meldola e dal 1978 è dipendente di MEC MELDOLA di COVERI & C. SNC di Meldola. Inizia all’età di 14 anni come “Apprendista” facendo i lavori più semplici per crescere ed imparare ad essere autonomo. Dimostra da subito passione nel lavoro, facilità ad apprendere e la modestia di chi vuole imparare. Oltre ai diversi corsi di formazione che gli hanno permesso di conoscere le numerose tipologie di metalli e i sistemi di lavorazione, ha anche appreso tutti i segreti di lavorazione dall’esperto fresatore al quale era affiancato. Dopo breve tempo gli viene assegnata una macchina utensile, così inizia la sua carriera lavorativa come operatore. Nel 1978 le macchine operatrici erano quasi completamente manuali per cui l’operatore doveva conoscere i tipi di utensili da utilizzare, doveva calcolare le velocità di lavorazione in funzione dei materiali metallici da lavorare ed avere le conoscenze per dare ordine alle fasi di lavorazione. Soldati si è fatto promotore di numerose iniziative che hanno portato a ridurre i tempi di produzione ideando un cambio automatico dell’utensile necessario riducendo del 40% i tempi di attrezzaggio della macchina, inoltre ha proposto e realizzato il prototipo di un sistema di alimentazione automatica dei pezzi che ha consentito di far lavorare la macchina anche durante le ore notturne con un risparmio di tempo e di risorse. Anche in materia di sicurezza il suo contributo è stato fondamentale in quanto ha suggerito una serie di accorgimenti che hanno migliorato il livello di sicurezza dei lavoratori, dai camici speciali alle protezioni trasparenti delle parti pericolose delle macchine e, per finire, un sistema di aspirazione dei fumi che li emette in atmosfera “certificati”. L’azienda non riesce a fare a meno di lui al punto che, dopo soli 3 mesi dal pensionamento avvenuto in data 31/12/2021, è stato reinserito in organico con la stessa precedente qualifica. Soldati ha sempre con piacere formato le nuove e giovani risorse, affiancandole e trasferendo loro la propria esperienza, occupandosi, inoltre, degli studenti in stage inviati dalle scuole e persone con particolari problematiche sociali.
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