RIFLESSIONI "NUOVO STATUTO REGIONE BASILICATA"

Venerdì, 11 Gennaio 2013

NOTA STAMPA DELLA FEDERMAESTRI DEL LAVORO DI BASILICATA CONSOLE REGIONALE: MdL ANTONIO PAPALEO

LA PRESENTAAZIONE DEL

NUOVO STATUTO REGIONE BASILICATA

Il tormentato ed infinito dibattito sul nuovo Statuto Regionale, elevato a ricorrenza annuale (eravamo a febbraio 2012 quando avanzammo alcune riflessioni in proposito),  è tornato a far capolino in una Sala Inguscio  poco affollata e con stanchi e ovvi interventi, quasi tutti di persone poco interessate.

Uno Statuto Regionale che giunge, quindi, in notevole ritardo (siamo buoni ultimi) e, forse, solo perché obbligati dalle recenti Disposizioni Legislative Nazionali, che impongono drastici tagli alla composizione del Consiglio: si dovrà passare da 30 a 20 Consiglieri;ben venga, comunque, visto lo scarso impegno che si è riusciti a produrre, e ciò nonostante i richiami venuti alla “mortificazione” che subisce la partecipazione democratica.

Ben altra, invece, deve essere la partecipazione della rappresentanza dei cittadini, in un rinnovato rapporto Eletti ed Elettori, così come pure viene delineato dalla Bozza di Nuovo Statuto, la dove si tenta di assicurare una governanc così detta di “multilivello” a cui possono partecipare tutti gli attori, ovviamente ognuno con le rispettive funzioni e competenze.

A tale proposito ci era sembrato giusto sottoporre alla attenzione della competente Commissione Statuto il ripristino di uno strumento di partecipazione quale il CREL (Comitato Regionale per l’ Economia ed il Lavoro) che dal testo in distribuzione ci pare possa essere stato recuperato nella “Conferenza Regionale par la Programmazione”;

un Organismo certamente utile, sebbene alquanto pletorico e di scarsa efficacia, in quanto assoggettato ad una futura “Legge che ne vada a disciplinare le modalità di costituzione, l’organizzazione e il funzionamento”; l’equivalente di un buon proposito, pari solo a tanti altri Organismi che , sebbene insediati, non riescono a decollare ed a dare un contributo serio ed efficace.

Diversamente, stante le difficoltà che oggi sono presenti sul territorio, specie sul versante del lavoro che manca e che si perde, occorrerebbe trovare strumenti snelli e di vera Concertazione Sociale per poter dare risposte nell’immediato, mettendo a frutto le risorse umane e naturali di cui il nostro territorio è ricco, ma che sono scarsamente utilizzate, con l’aggravante del fenomeno migratorio dei cervelli e della sottrazione delle produzioni.

Come Maestri del Lavoro di Basilicata continuiamo ad insistere affinché non cali, come spesso accade, il silenzio colpevole, ma si determini uno scatto di orgoglio per evitare che la Basilicata possa subire dopo la stagione del sottosviluppo e dello spopolamento, anche l‘onta della soppressione Istituzionale, purtroppo in agguato.

Noi saremo vigili e, con quanti lo vorranno , sempre pronti a lottare civilmente e democraticamente per il riscatto civile e democratico di questo nostro territorio che vorremmo oltre che sano e salubre anche produttivo e da vivere in serenità

Potenza 12 gennaio 2013

                                  Il Console REGIONALE

                                  MdL ANTONIO Papaleo