Consolato Regionale Basilicata 2022-2025
home > Consolati
Italia > Basilicata
Consolato Regionale Basilicata 2022-2025
News Consolato
Manifestazione 1° Maggio 2016
Giovedì, 05 Maggio 2016
Intervento del Console Regionale MdL Antonio Papaleo
Un saluto deferente e grato va in primis all' Ecc.za Sig.ra Prefetto di Potenza che funge da padrona di casa e con la quale abbiamo avuto la possibilità di confrontarci già dal Suo insediamento, ricevendone grande disponibilità e tanta esortazione a non estraniarci, ma a continuare nell'impegno di testimonianza attraverso la Federmaestri che, in Basilicata, si concretizza nel Consolato Regionale e nei Consolati Provinciali di Potenza e di Matera, egregiamente rappresentati rispettivamente dai MdL Lorenzo Berardino e MdL Antonio Salvatore che con il sottoscritto si onorano guidare l'Associazione, coadiuvati e supportati dal Segretario Regionale MdL Raffaele Gifuni.
A nome di tutti Loro e dei rispettivi Direttivi sono a porgere il saluto a tutte le Autorità convenute in questo importante Evento che annualmente si ripete per onorare quei Lavoratori per i quali viene oggi conferita l'ambita onorificenza di Maestra/Maestro del Lavoro. A Loro, in particolare, il nostro augurio sincero e cordiale per essere entrati a far parte della famiglia dei Maestri; un augurio che ci piace fare partecipando numerosi e festanti in questa occasione, sicuri che insieme potremo ulteriormente spenderci per rendere questa nostra società italiana e lucana sempre più indirizzata a superare le angustie che la vedono confusa ed in forte difficoltà.
Le onorificenze di questo 2016, come abbiamo avuto già modo di evidenziare, sono state concesse ad un numero inferiore di Lavoratori e solo una Lavoratrice ha conquistato l'ambito traguardo, a dimostrazione delle difficoltà che il mondo del lavoro lucano sta attraversando, dove la quota rosa paga il maggiore scotto; un numero limitato che contiene in sé anche carenze ulteriori stante l'assenza di rappresentanti del comparto agricolo, in barba a quanto pure si va sostenendo circa il rilancio del settore, che per la Basilicata dovrebbe essere una delle fonti più importanti per incentivare lavoro; ciò nondimeno, la Festa diventa ancora più sentita e maggiore deve essere il nostro afflato per superare questa arida stagione e impegnarci per poter risollevare le sorti di un territorio ricco di intelligenze, di risorse naturali e paesaggistiche, ma principalmente di persone oneste e laboriose.
Non spetta a noi, men che mai in questa circostanza, ergerci a moralizzatori o depositari di verità e dare pagelle, ma orgogliosi e fieri del nostro vissuto, ci preme richiamare le Istituzioni a non distrarsi rispetto ai reali bisogni del cittadino e gli stessi cittadini ad un maggiore e migliore senso civico.
Abbiamo assistito, in questi giorni, ad una campagna scandalistica che sta attraversando la nostra regione, minandone le prerogative di salubrità che, da sempre, l'hanno contraddistinta, tanto da essere stata elevata a patria della buona “ Dieta Mediterranea” e terra di paesaggi incontaminati per i suoi boschi, i suoi mari e i suoi parchi naturali.
Qualche giorno fa un quotidiano locale titolava: “Non si può morire di fame o di tumore; bisogna coniugare ambiente e lavoro“. Una regione, la nostra, con grandi potenzialità, ma che sta andando lentamente, ma inesorabilmente, verso la cancellazione storica,geografica e demografica; infatti, tante le tentazioni che vorrebbero inglobarla in non meglio definite macro-regioni (da quella apulo-lucana, come già avvenuto per qualche formazione sindacale; allo smembramento per portarne un pezzo verso la Puglia ed un altro verso la Campania, come per alcune ipotesi avanzate in Parlamento); ma, la preoccupazione maggiore viene dal calo demografico a causa della emorragia di giovani che partono senza fare ritorno nei paesi di origine ( sempre più spesso sono giovani scolarizzati e, quindi, intelligenze e cervelli che emigrano, andando a spendersi altrove), dalla denatalità e dal calo dei matrimoni in quando, non avendo certezza nel futuro, si preferisce non mettere su famiglia. Una sorta di “eutanasia“, a cui bisognerebbe saper porre rimedio se non vogliamo ridurci ad una “grande riserva naturale”, come qualche ben pensante ipotizzava nel secolo scorso.
Intanto, nonostante alcuni “rumors” che danno la Basilicata in ripresa, forse per l'incremento della produzione e relativa maggiore vendita di auto dello Stabilimento FIAT/FCA di Melfi, il clima del sotto sviluppo e della disoccupazione non dovrebbe lasciarci tranquilli, ma indurre tutti i Segmenti Organizzati della società lucana a fare fronte comune per riflettere insieme circa le migliori strategie da intraprendere per un rilancio vero e non effimero; come Maestri del Lavoro ci stiamo interrogando, pur nella nostra limitatezza e nella scarsa incidenza politica, su quali azioni possiamo mettere in essere per poter dare il nostro contributo; principalmente, riteniamo poter intervenire, forti del nostro vissuto e delle nostre conoscenze, per avviare percorsi di Scuola-Lavoro, portandoci negli Istituti Scolastici, che ce lo consentiranno, per dare testimonianza e indurre i giovani a riflettere sulle loro energie positive, evitando di farci considerare una sorta di “ super eroi “, ma spronandoli ad osare , senza lasciarsi irretire da logiche di scoramento, guardando al futuro con la certezza di poter vincere le scommesse che un tempo di sfide, quale quello attuale, impone.
Certamente, lo scenario che abbiamo di fronte non è dei migliori; basterebbe guardare alle difficoltà di mobilità interna e verso l'esterno, che questo nostro territorio ha accumulato, come è evidente nel sistema viario e dei trasporti (spesso lo abbiamo denunciato, ma non per essere “grilli parlanti“, bensì per stimolare le Autorità preposte a farsene carico); tanto, è ancora più necessario se vogliamo cogliere la sfida di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che dovrebbe consentire alla crescente moltitudine di visitatori di quell'importante Centro murgiano, di fruire delle tante emergenze culturali, paesaggistiche, eno-gastronomiche di questo nostro ricco ma isolato territorio, conosciuto spesso per la sua grande ospitalità, meno per la sua accoglienza.
Potremmo continuare su questa scia di stimoli e rivendicazioni, ma il tempo concesso e la pazienza dell'uditorio è tiranno; mi piace solo richiamare anche quel “civismo“, a cui si faceva prima cenno, per ricordare a me stesso ed a tutti noi, quanto necessario sarebbe un migliore raccordo partecipativo fra politica e associazionismo, noi compresi, per recuperare e rilanciare quei valori a cui, specie il Volontariato attivo, da sempre si ispira. Infatti, da una recente inchiesta della Swg Community, una società di ricerca che studia e analizza questi fenomeni sociali, evidenzia come sia ormai sempre più necessario ed urgente riannodare i fili di una moderna ed attuale partecipazione del cittadino alla vita politica, anche per recuperare credibilità nelle Istituzioni e dare maggiore vigore alla gestione della cosa pubblica.
Dalla nostra regione, auspichiamo, si possa ripartire per invertire la rotta e riprendere un diverso e più marcato impegno che sappia riscattare la nostra realtà, troppo e da troppo tempo bistrattata , e per essa l'insieme del Mezzogiorno d'Italia, per avvicinarlo al resto del Paese ed all'Europa, gratificandola anche per questa sua capacità di accoglienza ed integrazione che sta dimostrando verso la marea di migranti che fuggono dalla guerra in atto nei loro Paesi o dalla fame e dalla miseria.
Sono queste le tematiche che vorremmo poter affrontare e per le quali diamo la nostra disponibilità ,senza mai girare la testa dall'altra parte, ma dichiarandoci pronti e disponibili a coinvolgerci sempre e comunque, memori e fieri di ciò che rappresentiamo, ma anche convinti che il Bene Comune” è anche il nostro bene e la nostra “Stella” in cui amiamo riconoscerci.
Grazie.
Stampa la Pagina Salva la Pagina in PDFAltre News
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
Nei giorni scorsi, in previsione e in preparazione del tradizionale Evento della consegna delle Onorificenze relative alla Stella al Merito del Lavoro ai neo insigniti dell'Alto Riconoscimento, che annualmente viene conferito ad alcuni
[…]vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
NOTA STAMPA
Il Presidente del Consiglio Regionale di Basilicata Piero Lacorazza incontra i Maestri del Lavoro della Basilicata Una Delegazione di Maestri del Lavoro di […]vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
RELAZIONE DEL CONSOLE REGIONALE MdL ANTONIO Papaleo
Alla cordialità del saluto, accomunato ai ringraziamenti, vuoi alle Autorità che alle Maestre ed ai Maestri , convenuti numerosi, ho inteso proporre alcune riflessioni,
[…]vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
Gentile Direttore, imbattersi in uno scritto del versatile Paolo Albano induce a soffermarsi e riflettere; è quanto mi è capitato nei giorni scorsi sulla metafora dell’urna, con cui ha inteso […]
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
NUOVO STATUTO REGIONE BASILICATA
Il tormentato ed infinito dibattito sul nuovo Statuto Regionale, elevato a ricorrenza annuale (eravamo a febbraio 2012 quando avanzammo alcune riflessioni in […]vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa
vai alla news estesa