LETTERA APERTA A PRESIDENTE REGIONE BASILICATA

Venerdì, 29 Novembre 2013

DOTTOR MARCELLO PITTELLA

Finita la Kermesse  Elettorale e acquisiti i risultati, bisogna passare senza indugi a formare il nuovo Governo Regionale, che sappia e voglia affrontare con concretezza e determinazione i tanti, i troppi problemi che affliggono il territorio, anche per evitare che il passaggio successivo al calo demografico, alla spoliazione in atto di importanti infrastrutture immateriali, al degrado territoriale e alla emigrazione dei cervelli, sia la soppressione della stessa Realtà Regionale, peraltro già pensata e in parte già in fieri da parte di  alcune Istituzioni operanti in Basilicata.

 Il primo e fondamentale problema, peraltro e da sempre sollecitato dalla Conferenza Episcopale Lucana, ma ripreso anche nei giorni scorsi, è il Lavoro; dignità di un lavoro che per ogni Persona diventa la stessa ragione di vita, come spesso ci viene ricordato dal succedersi di episodi tremendi di quanti, non resistendo all’onta del tracollo finanziario e del non saper come sbarcare il lunario per la famiglia in difficoltà, decide la scorciatoia del suicidio, come è ancora recentemente accaduto nella nostra città capoluogo.

I Maestri del Lavoro di Basilicata, consapevoli dell’esempio che possono dare ad una società in agonia, quale quella lucana, da sempre si battono perché questo nostro territorio ritrovi la via maestra per dare speranza a quanti si dibattono nelle difficoltà di un lavoro che non arriva, di un lavoro che manca perché cambia, di un lavoro reso precario dalle contingenze e più in generale dalla incapacità delle stesse Istituzioni preposte a mettere a frutto le pur cospicue risorse che insistono nel territorio, siano esse naturali, economiche o umane.

Ovviamente, un Governo che nasce deve saper programmare con intelligenza e tempismo il progress degli interventi, semmai ripristinando un Organismo di Programmazione di cui si è perso traccia da qualche tempo, facendoci vivere nella quotidianità degli interventi e, quindi, nella contingenza; deve, altresì, riflettere se e come avviare una fase seria di Concertazione e non semplicemente con i soliti interlocutori, ma l’insieme dei Segmenti presenti ed organizzati in regione, allertando e ripristinando il CREL (Consiglio Regionale per l’Economia ed il Lavoro) che a costo zero possa coinvolgere quanti siano interessati allo sviluppo, che passa attraverso un serio intervento di manutenzione del territorio, facendolo uscire dall’isolamento imposto dalle frane che interessano principalmente la fitta rete viaria provinciale, lasciata nel completo abbandono.

Tante, infine, le sollecitazioni e le indicazioni che pure potremmo e vorremmo fare al rinnovato Esecutivo che verrà; ci limitiamo a ricordare di aver sollecitato un Progetto di Scuola-Lavoro, con cui portarci negli Istituti Scolastici al fine di poter rappresentare agli studenti le esperienze di cui possiamo vantarci, e che sono a base dell’onorificenza riconosciutaci, nell’ambito di quel processo di formazione attiva di cui il Sistema Scolastico attuale ha un forte bisogno.

Con la presente, inoltrata al presidente Pittella, chiediamo di poterlo incontrare per esternareGli gli auguri della FederMaestri e dichiarare la nostra incondizionata disponibilità a svolgere il ruolo che ci compete.

 Potenza 26 novembre 2013

          FEDERMAESTRI DI BASILICATA