NOTA STAMPA

Lunedì, 07 Gennaio 2013

NOTA STAMPA DELLA FEDERMAESTRI DEL LAVORO DI BASILICATA CONSOLE REGIONALE: MdL ANTONIO PAPALEO

NOTA STAMPA DELLA FEDERMAESTRI DEL LAVORO DI BASILICATA

CONSOLE REGIONALE: MdL ANTONIO PAPALEO

            Il tentativo di riavvicinare il cittadino ai Partiti e, per essi, alla Politica, attraverso le Primarie e le Parlamentarie è uno strumento utile alla partecipazione, alle scelte dei futuri Rappresentanti del Popolo (molto meglio sarebbe stato aver riformato la Legge Elettorale in funzione delle preferenze, ma tant’è!!); ovviamente, non è sufficiente.

 Il danno prodotto dalle tante situazioni di corruttela, a volte perfino paradossali, hanno generato un clima di sfiducia non tanto e non solo per il danno economico causato alle casse pubbliche, ma per l’amara constatazione che sono complessivamente saltate le regole a base di una qualsivoglia democrazia; un Paese senza regole è di per se un Paese condannato alla retrocessione ed al qualunquismo; da qui, quindi, l’avanzata del populismo e dell’anarchia.

Fenomeni, questi, che a loro volta sottendono l’avanzata della furbizia, del nepotismo elevato a sistema, delle forme più becere e ostentate di padrinato politico, con ovvia conseguenze della vittoria del potente sull’umile, del ricco sul povero, del raccomandato sul meritevole.

 Diversamente, è tempo di un impegno più deciso e finalizzato al superamento di quanto di distorto si è verificato in questa stagione passata per ricreare un clima di fiducia verso le Istituzioni e verso se stessi; a ciò si potrebbe corrispondere potenziando le politiche per il lavoro e investendo sul territorio.

Ben vengano le annunciate riprese produttive del mega – Stabilimento di Melfi -;

non bastano, né si può continuare a rimanere ostaggi della monocultura e segnatamente quella industriale.

 Ripartire, quindi, dal territorio e dalle sue potenzialità ed emergenze, quali le sue aree verdi, l’ambiente, i boschi, l’acqua, il petrolio, l’agricoltura, e si potrebbe continuare; ovviamente, sono le risorse del territorio le emergenze di cui avvalersi, semmai pensando al ricollocamento ed alla riqualificazione professionale per quanti sono usciti dai circuiti lavorativi, dando vita ad azioni progettuali che sappiano essere coinvolgenti della comunità civile, attraverso le sue articolazioni, ma principalmente il mondo della scuola e della università; non vi possono essere oltre modo azioni e iniziative unidirezionali e mono settoriali, ma l’impegno deve essere partecipato e principalmente convenuto; in buona sostanza, occorre fare “fronte comune”, al di là ed oltre le formalità delle “cabine di regia”, spesso più utili per la scena, piuttosto che per individuare percorsi e strategie di una qualche effettiva positività.

 Anche per questo, riteniamo importante ed urgente la sollecitazione avanzata dal Presidente della Commissione Episcopale Lucana Mons. Agostino Superbo di convocare gli “ Stati Generali del Lavoro”; occasione per verificare quali e quante prospettive possono individuarsi per offrire alle giovani generazioni, in particolare, obbiettivi veri e non solo effimeri per un futuro che possa non semplicemente dare un approdo e possibilmente là dove sono nati, hanno i loro affetti e non debbano necessariamente abbandonare il territorio, che per altro, ha bisogno della loro professionalità e della loro freschezza per riscattarsi.

 E se, come rileva il recente “Rapporto ISTAT sulle migrazioni internazionali e interne della popolazione residente” vale per l’Italia più in generale, con una media di neo laureati che

lasciano il Paese passata dall’11,9% del 2002 al 27,6% nel 2011, per la Basilicata tale percentuale va a quadruplicarsi.

 Un territorio senza forze giovanili e appassionate è un territorio senza futuro.

 La Basilicata più di tante altre regioni ha urgente bisogno di questo rinnovato impegno se vogliamo salvaguardarla da un epilogo che spesso fa capolino nel dibattito politico: quello della sua soppressione, andando a ricalcare la triste strada ipotizzata, tempo addietro, dalla Fondazione Agnelli.

 In quanto Associazione Lucana dei Maestri del Lavoro, con rinnovato impegno in questo triennio 20013-20015 che ci vede riconfermati nell’incarico, faremo la nostra parte di testimonianza, di pungolo e di partecipazione attiva.

                FEDERMAESTRI  DI BASILICATA

 Il Segretario Regionale               Il Console Regionale

   MdL Gifuni Raffaele                   MdL Papaleo Antonio