Consolato Regionale Puglia

Sintesi Convegno Reg. Puglia per Convegno Naz. Riv

Sabato, 28 Settembre 2024

UN NUOVO UMANESIMO DEL LAVORO: CENTRALITA’ DELLA PERSONA

CONVEGNO REGIONALE MAESTRI DEL LAVORO DI PUGLIA

UN NUOVO UMANESIMO DEL LAVORO: CENTRALITA’ DELLA PERSONA

Sintesi Convegno Reg. Puglia per Convegno Naz. Riva del Garda

Il 13 novembre u.s., nella splendida cornice della ex Chiesetta di San Francesco, sita presso il Dipartimento Jonico dell’università di Taranto, il Consolato Provinciale di Taranto, d’intesa con il Consolato Regionale di Puglia e con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Taranto, dell’Università di Bari e della Confindustria Puglia, ha organizzato e realizzato il Convegno Regionale dei Maestri del Lavoro. Il tema trattato è stato “Un Nuovo Umanesimo del Lavoro: Centralità della persona”.

 Fra gli interventi sul tema è positivo ricordare quello, emozionalmente toccante, di Padre Enzo Fortunato, direttore della comunicazione della Basilica papale di San Pietro in Vaticano. Padre Enzo sul tema della giornata, in particolare sulla Centralità della Persona, si è soffermato sui principi valoriali da anteporre, con coscienza, all’adozione degli inevitabili ed innovativi algoritmi industriali ed economici che, sempre più, si manifestano in modo utilitaristico e solo apparentemente conveniente. Sono principi valoriali oggi affermati con la parola “Algoretica”, termine coniato per confermare il ruolo dell’Intelligenza Artificiale subordinata però alla necessità di affermare una visione positiva e, soprattutto, umana della evoluzione del mondo tecnologico. L’uomo, ha ribadito Padre Enzo, ha il dovere di considerare punto fermo la realtà della persona atteso che la stessa, sul piano di una logica fisico relazionale, deve coesistere con valori insostituibili quali, solo per citarne alcuni, l’intelligenza, la volontà, la coscienza, la dignità, la fraternità e, soprattutto, l’intuizione che, in assoluto, è la capacità esclusiva della mente umana di percepire in modo immediato verità imprescindibili e risolutive.  

L’Intervento della prof. sa Garofalo sulla Intelligenza Artificiale, Lavoro e Persona ha acceso un interessante “focus” sull’Uomo e sulla “Formazione necessaria” per affrontare in modo socialmente utile ed attivo le sfide del futuro; sono sfide che, sempre più, ha sottolineato, devono rappresentare una finestra sulle prospettive del mondo del lavoro nel quale in modo sano e giusto, l’Intelligenza Artificiale deve risultare al servizio della persona. Di fronte a nuovi modi di produrre e di lavorare, ha ribadito, è necessario non dimenticare che l’essenza del lavoro, fatta di uomini e di loro relazioni, non deve presupporre la volontà di bloccare l’innovazione ed i vantaggi dell’intelligenza artificiale ma, piuttosto, deve costituire un giusto orientamento a soluzioni che - senza negare le potenzialità di dispositivi tecnologici sempre più innovativi - salvaguardino la qualità dei rapporti nel lavoro. È il motivo per cui emergono oggi da un lato l’importanza di una transizione ineludibile generata dalla nuova rivoluzione industriale, dall’altro l’essenzialità di governare percorsi di formazione atti a garantire, sia alle nuove generazioni che alle persone già inserite nel mondo del lavoro, l’acquisizione e la sostenibilità nel tempo delle competenze tese a supportare questi importanti cambiamenti. 

La prof.sa ha concluso ricollegandosi al titolo della iniziativa del Convegno regionale: “Un nuovo Umanesimo del lavoro” deve essere monito per non dimenticare che “Umanesimo e persona” sono due concetti collegati in modo indissolubile fra di loro; molte tracce, nella storia della evoluzione tecnologica ed industriale, conducono a questa riflessione. 

 L’intervento finale del Console di Taranto, Francesco Chiarappa, comprensivo  anche delle conclusioni e svoltosi tra agli studenti presenti, è stato efficace e ricco di spunti di riflessione sia sull’importanza della Centralità dell’Uomo che nel prendere atto dell’ impegno profuso quotidianamente dai Maestri del Lavoro sul tema del Convegno atteso che, con la “narrazione” delle loro “testimonianze”, accompagnano culturalmente e valorialmente le nuove generazioni verso quelle sfide che caratterizzeranno il loro futuro in una condizione di inevitabili cambiamenti.

Consolato Regionale Puglia

Bari, 16/07/2024