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CERIMONIA CONSEGNA "STELLE AL MERITO DEL LAVORO"
Venerdì, 02 Giugno 2017
85 I NEO MAESTRI DEL LAVORO DELLA REGIONE PIEMONTE
Lunedì 1° maggio 2017, nel prestigioso salone dei concerti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, gremito di Autorità, Maestri del Lavoro, Famigliari ed invitati che hanno interamente occupato la platea e la galleria, si è svolta la consegna delle onorificenze ai Neo Maestri del Lavoro, conferite con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Sul palco hanno preso posto:
- Renato SACCONE - Prefetto di Torino
- Chiara APPENDINO - Sindaca di Torino
- Sergio CHIAMPARINO - Presidente della Regione Piemonte
- Tiziana MORRA - Direttore Regionale Ministero del Lavoro
- Giuseppe DONATO - Presidente Gruppo Piemonte della Federazione Nazionale Cavalieri del Lavoro
- Carlo TRABALDO TOGNA - Presidente Regionale A.N.L.A.
- Edoardo BENEDICENTI - Console Regionale del Piemonte dei Maestri del Lavoro
Dopo l'esecuzione dell'Inno Nazionale, le personalità sopra citate, sono interveute rivolgendo parole di apprezzamento e di stima nei confronti dei nuovi insigniti del titolo di Maestri del Lavoro.
Fra le Autorità partecipanti si ricorda:
- I Prefetti delle città capoluogo del Piemonte
- Il Generale Comandante della Guardia di Finanza del Piemonte
- Il Rappresentate della Brigata Alpina Taurinense
- Il Comandante dei Vigili del Fuoco
- Il Comandante Provinciale dei Carabinieri
- La Polizia di Stato
- I Consoli Provinciali dei Maestri del Lavoro del Piemonte
Il Labaro della Regione Piemonte, del Comune di Torino e quelli dei Consolati Regionale e Provinciali dei Maestri del Lavoro, esposti sul palco, hanno costituito la degna cornice istituzionale della cerimonia.
Si riporta l'intervento effettuato dal Console Regionale del Piemonte Edoardo Benedicenti nel corso della cerimonia:
Sigg. AUTORITA' del GOVERNO, CIVILI e MILITARI - SIGNORE e SIGNORI
A nome della Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia e del suo Presidente Nazionale Dott. Ing. Vittorio Esposito, che ho l'onore di rappresentare, porgo ai neo Maestri presenti in sala le più vive e sentite congratulazioni.
Oggi ricorre la festa di S.Giuseppe (Patrono del lavoro) ed al 1° maggio si celebra ogni anno la festa del lavoro. Quindi oggi è il giorno indicato per festeggiare coloro che con professionalità, perizia, laboriosità e moralità dimostrata nel campo del lavoro, hanno meritato di essere prescelti a ricevere la Stella al merito del lavoro conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del Lavoro.
Alcuni anni orsono il Presidente della Repubblica allora in carica, definì i Maestri del Lavoro "la parte eletta della Nazione" in considerazione che l'Italia, come recita al punto 1 della nostra Costituzione "è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro".
Sappiate che il numero delle Stelle al merito del lavoro che possono essere concesse annualmente è bloccato a non più di 1000. Pensate che inizialmente la Legge 4 giugno 1898 fissava il limite a 20 medaglie d'oro (12 all'Agricoltura e 8 all' Industria) riservate ai grandi industriali e 10 medaglie d'argento ai dipendenti di qualunque grado. Successivamente il numero è stato implementato sino a giungere all'anno 1961 che, eccezionalmente, in occasione del compimento del primo secolo dell'unità d'Italia, celebrato a Torino, il numero delle onorificenze anzichè 500 fu portato a 1000 e solamente a partire dal 1971 con la Legge 918 fu sancito che il numero massimo annuale delle Stelle al merito da assegnare non doveva essere superiore a 1000 e con la legge del 18 dicembre 1952 (Einaudi) chi riceveva la decorazione aveva diritto a fregiarsi del titolo di Maestri del Lavoro.
Dopo è storia recente.
A breve Voi, alla presenza delle massime Autorità presenti, riceverete le insegne di Maestri del Lavoro per le particolari qualità professionali e morali di cui siete dotati ed è quindi motivo di gioia e soddisfazione attestare pubblicamente tutta la stima per un riconoscimento così importante che a buon diritto Vi onora confermando le Vostre qualità di degni lavoratori e buoni cittadini.
Quest'anno sono state assegnate al Piemonte n° 85 Stelle suddivise nelle varie categorie come segue: operai 3, impiegati 27, quadri 25 e dirigenti 30.
Fra i principali scopi istituzionali della nostra Federazione vi è quello di favorire l'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, aiutandoli nella formazione e nelle scelte professionali, mi permetto quindi di fare un breve cenno sull'attuale situazione lavorativa.
Da recenti notizie apparse sui principali quotidiani e dai giornali radio televisivi, apprendiamo che nell'ultimo anno rispetto il 2015 il settore Industria ha perduto 2000 addetti, passando da 279.000 a 277.000, mentre nel terziario/servizi è lievemente cresciuto da 625.000 a 642.000 + 17.000 precisando che l'aumento riguarda soprattutto i lavoratori autonomi che sono cresciuti di 13.000 unità. Purtroppo sono calati gli avviamenti a tempo indeterminato e sono viceversa aumentati sensibilmente i contratti di lavoro a chiamata, confermando purtroppo il crescente ricorso a forme di lavoro altamente precarie.
La disoccupazione giovanile è calata al 35% circa (prima il 40%). Si rileva la mancanza di laureati soprattutto nelle materie scientifiche.
In merito alla sicurezza sul lavoro in Piemonte, l'Inail ha reso noto i risultati dell'anno 2016 che ha segnato un decremento rispetto all'anno precedente, purtuttavia gli infortuni denunciati sono stati 47.526 di cui 23.854 nella Provincia di Torino. Infortuni mortali 76 di cui 27 in Torino e Provincia in media 2 al mese. In seconda posizione troviamo Cuneo seguita da Alessandria. Il miglior risultato è stato sicuramente conseguito grazie alle campagne di informazione, agli investimenti stanziati dall'Inail e all'adeguamento tecnologico dei macchinari.
A nostro avviso la prevenzione è certamente importante e deve essere decisamente incrementata sempre più per la salvaguardia dei lavoratori.
L'anno scorso nell'intervento sul tema dissi: " che era prossima la quarta rivoluzione industriale denominata 4.0 con la quale si prevedevano in futuro nuove possibilità e nuovi posti di lavoro".
Ebbene ritenevo e ritengo ancora che le rivoluzioni nel campo del lavoro hanno sempre prodotto incrementi. Naturalmente si tratta di cambiare il modo di produrre nelle Aziende, che le stesse adeguino le proprie strutture e i lavoratori, previa specifica formazione, forniscano le opportune capacità, formando un binomio atto a migliorare la produzione.
La rivoluzione digitale non è solo tecnologia digitale ma coinvolge tutti i creatori di valori e cambia il modo di pensare agli affari.
Gli incentivi previsti dal piano Industria 4.0 devono supportare l'acquisizione sia di Know how che di tecnologia.
La cultura digitale deve essere proposta e sostenuta dalla formazione finalizzata ad accrescere le competenze specifiche per la trasformazione digitale.
Senza nulla togliere alle altre Aziende, cito ad esempio per l'industria: la FCA e la Thales Alenia Space Italia e per il Commercio: Amazon poichè mi risulta che le suddette Aziende applicano, già da tempo e con successo, quanto previsto e non solo, nel piano Industria 4.0.
Concludo ringraziando le Autorità di Governo, Civili e Militari, che con la Loro partecipazione hanno reso più importante e significativa questa cerimonia in onore dei Maestri del Lavoro.
Ringrazio per l'attenzione ed auguro a tutti un buon 1° maggio.
L'onorificenza è stata assegnata a:
VALERIANO ABBA' - VINCENZO AQUINO - SANDRO ARDIZIO - ANTONELLA ARISSONE - DANIELA BAGGIANI - CLAUDIO BARAVALLE - RAFFAELLA BARTOLUCCI - PAOLO BATTISTONI - ROBERTO BECHIS - MASSIMO BELLO . EZIO BELTRAMINO - CINZIA BELTRAMO - MAURIZIO BENVEGNU' - MARIA TERESA BERTINOTTI - ANNA BERTOLA - CLAUDIO BESENZON - GINO MARIO BOANO - DINO BONFIGLIOLI - MARIO BRIGNOLO - LODOVICO BUSSI - FRANCA MARIA CABUTTO - SILVANO CAI - SALVATORE CAMPO - CATERINA CANAVESE - ROBERTO CANTAMESSA - GRAZIELLA CAPOBIANCO - PIERPAOLO CARAZZONE - MAURO CASTAGNO - ALESSANDRO CEBRERO - PASQUALE CENTRACO - CLAUDIO CHIABOTTI - GIAN PAOLO CHIABRERA - MAURO CIERI - FLAVIO COLOMBERO - MARINELLA COMOGLIO - MARCO CONTINO - RENATO COSTELLA - GIUSEPPA CULMONE - RICCARDO DELLAVALLE - ENZO DIVANO - BARTOLOMEO DONISOTTI - LUIGI DRAGONE - ALDO ESPOSTI - OSVALDO FERRARIS - MATTEO FISSORE - BRUNELLA GENINATTI CRICH - EDUARDO TIBERIO GIAMBERTONE - ILARIO GODI - ENRICO GRIGLIATTI - STEFANO GROSSI - GIUSEPPE INGRASSIA - ALBERTO ALFIO AGAPITO LAMARI - MAURA LAURENTI - ROBERTO MANGIANTINI - DOMENICO MANISSERO - ROSANNA MARENGO - MARIA CARMINA MARTORE - ROBERTO MARZANO - MARIO MASSA - MICON DUILIO MONTI - GIANNI ORLANDINI - GIOVANNA PALMAS - ALFREDO PAUTASSO - GIUSEPPE PECCHENEDA - PASQUALE PELLEGRINO - MARCO PENNA - PAOLO PERETTI - CARLO PEZZOLI - PAOLO PORRACCHIO - MARCELLO PREMOLI - ANTONIO ALFREDO PUZZONIA - LAURA QUEBELLA - MARIO ALFREDO RAELI - ALBERTINA RIBERO - LUIGI RICCI - PAOLO MARIA SCAFFIDI DOMIANELLO - ALDO SCIANCA - ROBERTO SCIANDRA - GIUSEPPINA MARIA SEVERIN - CLAUDIO TESTA - DANIELA TIMPANARO - PAOLO TOMASI - ROSA VARVARO - GIACOMO VIBERTI - MAURO GIOVANNI VICARIO.
Al termine della cerimonia il Console Regionale ha riunito i Consoli Provinciali ed alcuni rappresentanti dei Consolati presso un ristorante cittadino per festeggiare l'evento.
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