Consolato Regionale Valle D\\\'Aosta

Spadino: un Maestro del Lavoro tra mito e leggenda

Domenica, 28 Aprile 2019

Spadino: un Maestro del Lavoro tra mito e leggenda
Domenica 28 aprile 2019, sulla piazza di Dolonne a Courmayeur, il Coordinamento Italiano Motociclisti equello Francese, hanno organizzato l’annuale incontro per commemorare Pierlucio “Spadino” Tinazzi, il“motard” addetto alla sicurezza nel Traforo del Monte Bianco; “motard” che spontaneamente, pensava difare il suo dovere quando decise di addentrarsi tra il fumo denso che aveva riempito la galleria nel tragicoincendio del 24 marzo del 1999: un atto di coraggio che gli costò la vita nel tentativo di portare in salvo lepersone coinvolte nell’incidente. La piazza, colma di centauri, anche in questa particolare circostanza checade nel ventennale della tragedia, lo ha ricordato e onorato come sempre. La cerimonia è iniziata con ilmessaggio di saluto e di ringraziamento del Presidente della Regione Valle d’Aosta: messaggio letto inbilingue dai coordinatori dei due gruppi di motociclisti. Emozionanti si sono rivelati i contributi del sindacodi Courmayeur, del Console Regionale dei Maestri del Lavoro e, inoltre, commovente si è diffuso quellodella sorella Daniela che, rivolgendosi ai presenti, ha voluto ringraziare per quanto nell’amicizia enell’affetto viene ricordato suo fratello. La manifestazione, proseguita con il commiato di tutti i caschiprotettivi sollevati al cielo nel minuto del silenzio di meditazione a lui dedicato, si è chiusa, con unsuccessivo grande applauso.Tutti gli interventi, esposti in italiano e in francese, hanno accentuato quanto quella sciagura, abbiaincentrato l’attenzione sulla vitale sicurezza in tutti gli ambienti: sicurezza da determinarsi nell’educazione,nell’informazione e nella formazione sull’indispensabile e fondamentale senso di responsabilità individualee collettivo alfine di evitare il ripetersi dei drammi e dei lutti che giornalmente ci assillano e sconfortano.“Spadino”, decorato alla memoria dal Presidente della Repubblica con la medaglia d’oro al valore civile econ la “Stella al Merito del Lavoro”, ancora una volta, si è rivelato l’emblema aggregativo sull’istintivo sensodi appartenenza da condividere nei critici contesti che ci circondano, dove, purtroppo, l’egoismo el’egocentrismo si presentano sempre più imperanti.La tragedia e il sacrificio di Spadino, diventò una vera leggenda tra i “riders” d’oltre oceano, tanto dainteressare un importante giornalista per descrivere la storia di un ragazzo divenuto eroe e mitonell’immaginario comune. Un giornalista che a marzo di quest’anno, ha pubblicato sul “New York Times”,un servizio dedicato al coraggio di Pierlucio e alla sua impresa epica. Inoltre, per raccontare ulteriormentela vicenda, domenica, una troupe americana, guidata da un famoso regista candidato all’Oscar nel 2013 peril miglior documentario, era presente per riprendere la cerimonia e raccogliere interviste di testimoni econoscenti, in particolare quella della sorella Daniela.Noi, Maestri del Lavoro, siamo orgogliosamente entrati in questa importante opera con il nostro discorsoed esponendo sul palco degli oratori, il nostro labaro insieme al banner “Memorial Spadino”.