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UN PROGETTO PER I GIOVANI:
Lunedì, 07 Aprile 2014
“ OPERARE CON I VALORI “
UN PROGETTO PER I GIOVANI:
PRESENTAZIONE
Arezzo - CONVEGNO REGIONALE MDL – Aprile 2014
- PREFAZIONE (Giancarlo Bianconi – Console MDL )
Il Progetto “Operare con i Valori” fa seguito a “La Carta dei Valori” - Programma Tv in 10 puntate andato in onda su TSD-Tv (fine 2011/inizio 2012) al quale abbiamo collaborato. Un Programma che si propone di guardare alla <> - come insieme di Principi e Valori guida attribuiti alla Persona/Cittadino, e di cui si può prendere visione sul sito “TSDtv.it”.
IL PROBLEMA
- Giornali, radio e televisioni ci informano di molte persone (anche minorenni) che hanno sfidato la legge senza vergogna, come se fosse una normalità. Spesso persone “normali” che occasionalmente si comportano da ladri, profittatori, truffatori, spacciatori, evasori, concussori, bulli e quant’altro, o che per interesse, potere, denaro o vantaggio personale, scaricano i propri comportamenti illegali e incivili sugli altri concittadini, danneggiandoli materialmente e incidendo pesantemente sul BENE COMUNE.
- Fatti simili ci sono sempre stati, ma quello che desta preoccupazione oggi, oltre l’aumentata frequenza, è l’appartenenza dei “malfattori” a tutte le fasce di età e a tutti i livelli sociali, senza molta differenza tra uomini e donne.
- “CHE COSA E’ SUCCESSO E PERCHE’?”
Tutti sembrano concordare nel vedere “l’illegalità e l’inciviltà” diffuse come conseguenza dell’allontanamento progressivo delle persone dal comune sentire: in questa situazione si affievolisce l’idea di BENE COMUNE che permette di superare divisioni e interessi di parte.
Sul perché dell’allontanamento e sulle probabilità di loro recupero le spiegazioni riflettono soprattutto due tesi:
- A) La tendenza appare “irreversibile” perché frutto dell’abbondanza di tecnologia e di modernità, che hanno provocato una “TRASFORMAZIONE ANTROPOLOGICA” della specie umana per cui la società moderna è progredita nelle tecnologie e conoscenze ed arretrata nei rapporti civili.
B) La tendenza è “reversibile” perché si puo’ intervenire sui VALORI CONDIVISI agendo sulle “convinzioni” e sui “comportamenti” valendo la relazione:
INSIEME VALORI = CONVINZIONI + COMPORTAMENTI
Basta avere l’umiltà e la pazienza di ricominciare ad attivare i “fattori influenti”:
- EDUCAZIONE FAMILIARE/SOCIALE
- FORMAZIONE
- ESPERIENZE
- CULTURA
- OPINIONE PUBBLICA
- Delle due tesi la B) appare l’unica accettabile perché altrimenti si dovrebbe ammettere che si sta passando dal “NOI INSIEME” per il bene comune e all’”IO E GLI ALTRI” per il mio bene: da regole comuni a regole soggettive. E questo non è accettabile sul piano dell’equilibrio e della coesione sociale perché verrebbe meno il SISTEMA DEI VALORI CONDIVISI come punto di riferimento del SISTEMA DI RELAZIONI tra i soggetti sociali semplici e/o complessi: Persone, Imprese Istituzioni, Associazioni ecc..
- E’ infatti il “SISTEMA DEI VALORI CONDIVISI” che agisce da “regolatore” di relazione garantendo a ciascuno uguaglianza di DIRITTI e di DOVERI, e nel contempo precisando la “responsabilità sociale” di ciascuno verso gli altri e degli altri verso ciascuno.
- Se si perdono i meccanismi di trasmissione (educazione, formazione, famiglia ecc.) e si considerano con “disattenzione” i Valori, perché ritenuti ormai già acquisiti nella cultura sociale, il “SISTEMA DI VALORI CONDIVISI” perde la sua funzione regolatrice nel tempo.
L ’ OBIETTIVO
Il Progetto si propone l’obiettivo della “Mappatura dei Valori condivisi” e della individuazione dei momenti/Moduli formativi, educativi ed esperienziali più appropriati da proporre, ai vari livelli di destinatari per assicurarne la diffusione, la conservazione e l’ applicazione al fine di un ordinato e partecipato sviluppo economico-sociale.
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Inquadrati il PROBLEMA e l’OBIETTIVO non rimane che da dare risposte conseguenti alle domande: “COSA FARE E COME?” e “CHI DEVE FARLO”.
Questo Progetto rappresenta, con il suo contributo di idee e di iniziative, una proposta concreta da realizzare e gestire sul territorio in modo continuo, nel duplice senso:
· Se si vogliono cambiamenti stabili sul rispetto delle “Regole” occorre lavorare sui (con i) Valori Condivisi per renderli stabili e mantenerli attuali.
· Ogni cittadino o associato se vuole corrispondere alla propria “responsabilità sociale” di contribuire allo sviluppo economico e sociale (BENE COMUNE) deve “operare” sempre avendo come guida i Valori Condivisi: il loro rispetto è un diritto/dovere per ognuno, è la garanzia della continuità e Identità sociale “costituita” e della sua conservazione nel tempo.
- IL PROGETTO ESECUTIVO (Bigazzi Pietro – MDL )
RICHIAMI
Non c’è dubbio che i Valori siano oggi al centro dell’attenzione generale. Il Progetto rappresenta un’opportunità per recuperarne la funzione di regolatore sociale e di sviluppo del BENE COMUNE, nel duplice significato di invito alla:
· Promozione della coscienza (consapevolezza) dei Valori condivisi come riferimento dell’agire quotidiano, da parte degli <> (OPERARE “SUI” VALORI)
· Testimonianza dei Valori condivisi nella vita quotidiana di relazione, di lavoro e di esercizio dei diritti/doveri – libertà – tutele, da parte delle persone (OPERARE APPLICANDO I VALORI).
Ø OPERARE CON I VALORI”, in particolare vuole essere un invito alle persone (specialmente ai giovani) ad essere con il lavoro attori e promotori dello sviluppo e del rinnovamento proprio e della Comunità di vita (Paese).
Ø E’ un progetto che risponde in modo compiuto alla <> del M.D.L.:
IL TIPO DI “APPROCCIO” SEGUITO
Ogni persona, infatti, agisce si relaziona e si comporta in base al proprio “Ordine di priorità di valoriale (o Scala dei Valori individuali e condivisi con la Comunità di vita - ETHOS) e di cui ha preso più o meno “coscienza”* durante le fasi di “individuazione primaria” (da bambino) e di “individuazione secondaria” (da adulto) attraversate :famiglia – tradizione – educazione/cultura – lavoro ecc. .
Questa identità personale (Ordine di priorità valoriale) vive, si alimenta e si rinnova nel corso della vita della “persona” che “più o meno consapevolmente” la assume (coscienza).
In particolare i “Valori condivisi” sono quelli sui quali si fonda la nostra Costituzione. E che costituiscono i “criteri guida” per lo sviluppo della “Persona” e la tutela della sua dignità, affinché possa contribuire con la sua “identità” personale” (diversità) anche allo sviluppo (politico-sociale-economico-culturale-tecnico).della “Comunità di appartenenza” .
In breve i “Valori condivisi” costituiscono “lo Spirito” della Comunità di vita; l’Identità comune dei suoi membri che deve essere promossa, consolidata e continuamente rinnovata nella “coscienza” delle persone.
Tra i “Valori condivisi”, il Lavoro con i suoi corollari assume la veste di Valore supremo strumentale per il pieno sviluppo e la dignità della “Persona”, e per collocarla al centro della vita politica-economica e sociale del Paese.
Questo collegamento diretto alla Persona (che è chiamata a svolgerlo o lo sta svolgendo), consente di evidenziarne e promuoverne meglio l’essenza “valoriale”.
Non si è voluto, perciò, guardare al Lavoro come attività svolta in concreto e come contenuti, regole di esecuzione, normativa, organizzazione ecc… (APPROCCIO OGGETTIVO), ma soprattutto al suo significato per la Persona (APPROCCIO SOGGETTIVO/PERSONALE).
L’ approccio scelto è, quindi, quello di rappresentare il Lavoro <>.
CONCLUSIONE
Da quanto sopra premesso consegue che per “promuovere la coscienza” del Lavoro” occorre che il Promotore lo rappresenti come espressione dei Valori della “persona” che lo svolge, passando cosi:
dalla semplice “testimonianza informativa” >> alla “testimonianza comportamentale”
(autoreferenziale) >> (valoriale)
GLOSSARIO:
VALORI - Ciò che è vero, bello, buono secondo un giudizio personale, più o meno in accordo con quello della società dell’epoca e il giudizio stesso. I valori umani, gli ideali a cui aspira l’uomo (la Persona) nella sua vita.
COSCIENZA – Sistema di valori di una Persona, che le permette di approvare o disapprovare i propri atti o similari.
SCALA DEI VALORI – Classificazione dei Valori dal più alto al più basso nella “coscienza”, e che serve di riferimento nei giudizi e nella condotta.
ETHOS – “Insieme delle norme di condotta” (pubbl. e priv.) che secondo la propria natura e volontà una “Persona” o un gruppo di Persone scelgono e seguono nella vita, in una attività e simili.
(*) – Avere “coscienza” di sé come essere umano in quanto tale e in quanto membro della società di appartenenza, dotato di particolari qualità e investito di specifiche funzioni.
Ogni persona ha una propria “scala/ordine valoriale” (è la diversità individuale) che ha diritto/dovere di mettere a frutto perché rappresenta il suo “contributo unico” allo sviluppo personale e della comunità di appartenenza (le altre persone con cui condivide la sua vita ed il suo operare nel rispetto delle regole).
Ma per vivere in comune (es. lavoro) le proprie “relazioni” ha bisogno di “riconoscere” (prendere coscienza) ed accogliere (dividendoli “con” gli altri) i principi/valori che per il “vivere comune” (lo stare insieme) ………..abbiamo stabilito e deciso (per rappresentanza) di “fissare” nella Costituzione della Repubblica. E che si esprimono nelle Norme di Legge.
Ø Da: “Imparare Democrazia” – G. Zagrebelsky – Ed. Einaudi (pgg. 7/8/13)
SCOPO DEL PROGETTO
L’informazione, dunque non basta, ma occorre promuovere la “coscienza” dei Valori.
Il Progetto: “OPERARE CON I VALORI” si propone di “fare” tutto questo. Cioè, rivolgere un “invito articolato” ai giovani, specie a quelli non entrati ancora nel mondo del lavoro, “a prendere coscienza” che:
o Il Lavoro aggiunge e restituisce valore solo se “la persona” vi si applica con tutti i propri Valori personali: non basta che il lavoro sia ben eseguito, occorre che sia “(com)partecipato”, vi si prenda cioè parte “personalmente” e insieme agli altri; perché solo dal conferimento dei Valori personali nasce Valore;
o Il “contesto lavorativo” che ci è garantito (ambiente/spazio/opportunità), e dentro il quale si deve operare, “è l’opportunità” che ci viene offerta per conseguire lo sviluppo personale e per collaborare, con ogni altro, a quello del Paese;
o “Ogni persona” che lavora è un “centro di possibilità” (nucleo di potenzialità) cui devono essere “date e garantite”, per potersi esprimere, le “necessarie condizioni”. E primariamente un:
- 1. “Sistema di Valori di riferimento” da condividere : diritti/doveri-libertà-tutele.
- 2. “Attività” da svolgere per contribuire anche al progresso materiale e spirituale della Società di appartenenza.
- 3. “Accesso al lavoro” libero e assistito, per disporre anche dei mezzi necessari al proprio sostentamento e alla propria dignità.
E per un “giovane”, guardare al “proprio futuro” da questa prospettiva diventa risolutivo sotto l’aspetto motivazionale e comportamentale, soprattutto per l’accesso/ricerca del “Lavoro”.
L’ ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
Per rafforzare <> e assicurargli la massima diffusione si è voluto procedere, attraverso modalità diverse e un insieme di iniziative “correlate”, propedeutiche l’una all’altra, quali:
1. La disponibilità (su c/d –sito internet) di una ”Mappa di Valori Condivisi “ dalla Persona con lettura guidata; indispensabile per la educazione/formazione “personale” diffusa a distanza (Modulo di riferimento).
2. Incontri/Seminari su “Lavoro come Valore condiviso”, c/o Scuole / Associazioni o altro Destinatario interessato - Testimonianza MDL ( Modulo di formazione).
3. Iniziative di cui sopra, da accompagnare con la “promozione di una Rubrica Tv” - “Verso il Lavoro”e/o Seminari per agevolare il percorso dallo studio all’ingresso nel mondo del Lavoro. ( Modulo di orientamento)(*)
(*)Nota - Sono da confermare l’Emittente e/o i Soggetti ed Associazioni interessati.
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
L’impostazione e l’articolazione complessiva degli interventi, intesi come momenti di riflessione, si basa sulla convinzione che “il periodo dallo studio al mondo del lavoro” rappresenti il momento più opportuno di ascolto per aiutare i giovani in questo riconoscimento di sé come Persona è una fase preparatoria(*)
(*) “ ….In passato, il sociale era fondato sull’idea della relazione all’altro oggi occorre riconoscere “ la priorità della relazione a sé stessi; essa è fondamentale, creativa e dà senso alla realtà. Per questa strada, l’individuo (persona) può ridiventare un attore sociale.
Non più passando per il sociale, dalla politica o dalla religione, ma passando da sé stesso, in quanto soggetto: sul piano individuale contano la “coscienza e la responsabilità” .
“…..Oggi occorre partire da una esigenza etica che si trasforma in azioni concrete e in Istituzioni. Il carattere nobile dell’azione politica può rinascere solo dall’Etica,. <>.
(da: ”La Fin Des Societes” – Alain Tourain (sociologo) – Ed. Sevil
- Allegati:
· Elenco “Valori Condivisi Individuati” (Modulo di riferimento)
· Facsimile Tav. – Classificazione “Valori condivisi individuati” (Modulo di riferimento)
· Indici Generali (Modulo di formazione e Modulo di orientamento)
(Modulo di riferimento).
I Valori condivisi individuati (Ordine di glossario)
Ambiente / Ecosistema (L’) |
Artigianato (L’) |
Asilo (L’) |
Assicurazioni Sociali (Le) |
Associazioni (Le) |
Autonomie (Le) |
Autorità (Le) |
Bene Comune (Il) |
Beni Culturali (I) |
Bonifica (L’attività di) |
Buon Costume (Il) |
Cittadinanza (La) |
Collab. alla Gestione di Aziende (La) |
Concertazione (La) |
Concorrenza (La Libera) |
Condivisione (La) |
Corrispondenza (La) |
Contratti Collettivi ( I ) |
Controllo (Il) |
Correttezza e Trasparenza (La) |
Credito (Esercizio del ) |
Cultura (La) |
Decentramento Amm.ivo (Il) |
Democrazia (La) |
Dialogo (Il) |
Difesa della Patria (La) |
Diritto / I |
Diversità (La) |
Dovere / I |
Efficacia / Efficienza (L’) |
Elettorato Attivo/Passivo (L’) |
Elezioni Politiche (Le) |
Enti Pubblici (Gli) |
Esame di Stato (L’) |
Famiglia (La) |
Federalismo Fiscale (Il) |
Formazione Professionale (La) |
Formazioni Sociali (Le) |
Forze Armate (Le) |
Garanzie Costituzionali (Le) |
Giustizia (La) |
Imparzialità (La) |
Impresa (L’) |
Istruzione e Formazione Prof.le (L’) |
Laicità dello Stato (La) |
Lavoro (Il) |
Legalità (La) |
Libertà (Le) |
Mercato (Il) |
Minoranze linguistiche (Le) |
Monopolio (Il) |
Mutualità e Cooperazione (La) |
Nazione (La) |
Normativa (La) |
Ordinamento della Repubblica (L’) |
Ordine Pubblico e Sicurezza (L’) |
Partecipazione Attiva (La) |
Patrimonio Storico / Artistico (Il) |
Persona e sua dignità (La) |
Pluralismo (Il) |
Politica Nazionale (La) |
Popolo (Il) |
Previdenza Sociale (La) |
Principi (I) |
Professionalità (La) |
Proprietà (La) |
Privacy (La) |
Protezione Civile (La) |
Pubblica Amministrazione (La) |
Rappresentanza politica (La) |
Repubblica democratica (La) |
Responsabilità (La) |
Resistenza (La) |
Responsabilità sociale (La) |
Ricerca scientifica e tecnica (La) |
Rieducazione (La) |
Rinnovamento (Il) |
Riservatezza (La) |
Risparmio (Il) |
Rispetto di sé e gli altri (Il) |
Salute (La) |
Scienza e Arte (La) |
Scuola (La) |
Senso comune (Il) |
Sicurezza nazionale (La) |
Sicurezza sociale (La) |
Solidarietà (La) |
Sostenibilità (La) |
Sovranità (La) |
Spirito di servizio (Lo) |
Spirito democratico (Lo) |
Sport (Lo) |
Sviluppo (Lo) |
Stampa (La) |
Stato (Lo) |
Straniero (Lo) |
Sussidiarietà (La) |
Territorio (Il) |
Tolleranza (La) |
Tradizione (La) |
Trasparenza (La) |
Trattati Internazionali (I) |
Tributi (I) |
Tricolore (Il) |
Tutele (Le) |
Uguaglianza (L’) |
Unione Europea (L’) |
Unità e identità Nazionale (L’) |
Utilità Sociale (L’) |
Volontariato (Il) |
Voto (Il) |
( Modulo di formazione)
- “IL LAVORO COME VALORE CONDIVISO”
Indice generale
Ø (Presentazione)
Ø I parte: pg. 5
(A) – Il contesto di riferimento pg 6
(B) - Il Lavoro come Valore Condiviso pg 11
Ø II Parte: pg 15
(A) – La centralità dell’uomo (persona) nella condivisione del lavoro pg 15
(B) - La testimonianza di un MDL pg 23
Ø (Conclusioni – dibattito)
( Modulo di orientamento)
- “VERSO IL LAVORO”
Indice generale
· Prefazione / Introduzione
I – Parte: <>
1a - Puntata - Il Lavoro: a) Come Valore Supremo
b) La prestazione lavorativa (elementi costitutivi)
2a - Puntata - L’Ambiente/Contesto di lavoro: “L’Azienda”
3a - Puntata - Vivere nel Lavoro: il rapporto Individuo/Gruppo/Org.ne
(testimonianza MDL)
4a - Puntata - La Professionalità (le competenze)
IIa – Parte: <>
5a - Puntata - Conoscersi per farsi conoscere
6a - Puntata - Formazione – Autoformazione (sviluppo personale)
IIIa – Parte: <>
7a - Puntata - I Canali attivabili (modalità utilizzo/lettura)
8a - Puntata - Il Curriculum Personale (predisposizione/accorgimenti)
9a - Puntata - L’incontro con l’Azienda (colloquio-test-prove di accesso)
10a - Puntata - Modalità di formalizzazione del rapporto di lavoro (forme contrattuali)
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1 maggio 2020
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- Versamento tramite bollettino postale su conto n. 11928520 intestato a : Federazione Maestri del Lavoro d'Italia-
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Il Lavoro e l'applicazione continui
sono il cibo del mio
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