Consolato Regionale Calabria

Cerimonia 1° maggio 2013

Giovedì, 02 Maggio 2013

Intervento Console Regionale MdL Giuseppe Mario Lombardo

Autorità, gentili Signore e Signori, Carissimi Maestri del Lavoro.

Nella mia qualità di nuovo Console Regionale della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia,  Vi porgo innanzitutto il saluto del nostro Presidente Brugni che,  in questo giorno, è presente al Quirinale per partecipare alla analoga cerimonia di conferimento della Stella al Merito del Lavoro ai lavoratori del Lazio e dell’Umbria, che viene  officiata dal Presidente della Repubblica.

Porgo, inoltre, il saluto di tutti i Maestri del Lavoro della Calabria a S.E. il Prefetto di Catanzaro, ai Prefetti delle altre province calabresi, al Rappresentante del Governo, al Direttore Regionale del Lavoro, ed a tutte le altre Autorità regionali qui presenti; a Voi neo insigniti, invece, un particolare benvenuto nella famiglia magistrale assieme ad un cordialissimo saluto esteso ai vostri familiari.

Oggi sarete insigniti della prestigiosa ed ambita “Stella al Merito del Lavoro”, che comporta il titolo di
“Maestro del Lavoro”.

Con questa onorificenza vi si riconoscono le qualità professionali, morali ed umane di cui per tradizione sono dotati i Maestri del Lavoro. Da sempre, il nucleo forte della nostra comunità nazionale, è stato costituito da quella schiera silenziosa ed operosa di persone che con il proprio lavoro e con le sole armi dell’impegno e del sacrificio ha contribuito a rafforzare la coesione sociale e lo sviluppo economico.

Il vostro compito diviene ora quello di vivere  appieno il significato di questa decorazione e di insegnare agli altri, tramite il Vostro esempio e la Vostra azione, la difficile arte di utilizzare al meglio le ricchezze personali, per il perfezionamento, umano e cristiano, del singolo come della collettività.  

Carissimi  Neo Maestri del Lavoro, nel rinnovarvi il cordiale benvenuto, esprimo l’auspicio che, con il vostro apporto di esperienza, professionalità ed impegno, non mancherete di  affiancarvi a noi per il raggiungimento di sempre più significativi traguardi.

Dovete, anzi dobbiamo tutti i Maestri del Lavoro, essere convinti e consapevoli che la Stella al Merito del Lavoro, che ci ha assegnato il Presidente della Repubblica, non rappresenta il punto di arrivo del nostro percorso professionale, ma deve essere, invece, il punto di  partenza di nuove attività a favore della collettività, quale espressione del nostro orgoglio, della nostra riconoscenza e della nostra competenza.

I Maestri del Lavoro incarnano un grande capitale umano da valorizzare, rappresentano l’insostituibile anello di congiunzione con le nuove generazioni, in grado di favorire un processo di sviluppo che deve essere non solo economico e tecnologico ma soprattutto di trasmissione dei valori antichi, ma sempre attuali, della solidarietà, della libertà, della famiglia, del rispetto reciproco, della tolleranza,della onestà e della legalità.

In effetti lo stesso Statuto della nostra Federazione, eretta in Ente Morale dal D.P.R. n°1625 del 14 aprile 1956,  stabilisce  gli  obiettivi che, in merito, la  Federazione intende promuovere  tramite attività di volontariato a favore della Comunità sociale. In  particolare, grande attenzione è rivolta a favorire l’inserimento delle giovani leve nel mondo del lavoro aiutandole nella loro formazione e scelta professionale.

A tal fine  la nostra Federazione ha già siglato   protocolli d’intesa con l’Università LUISS, con la 2^ Università di Napoli, e con il Ministero della Pubblica Istruzione, per la promozione di incontri Scuola-Lavoro con gli studenti di tutti gli istituti scolastici, di ogni ordine e grado. Questi incontri sono attualmente in piena funzione e stanno riscuotendo interesse fra gli studenti ed i docenti e grande successo nelle Istituzioni locali per l’importanza dei temi trattati, quali: la legalità, la sicurezza sul lavoro, l’ambiente, l’orientamento e le scelte universitarie, ecc.- Questi temi, certamente anche di interesse territoriale, formano pure l’oggetto di convegni Regionali e Provinciali che vengono organizzati quasi a cadenza annuale dei Maestri del Lavoro.

Cari neo Maestri del Lavoro, Vi esorto a far sì che l’impegno che,  per oltre 25 anni ognuno di voi ha profuso per elevarsi nell’ambiente del lavoro,  non vada ad  affievolirsi o terminare con il aggiungimento del traguardo della Stella. Essa non deve essere solo incorniciata ed appesa al muro della vostra casa, ma deve costituire  per ogni insignito stimolo ed incentivo a perseverare nel proprio impegno e a rappresentare, assieme a tutti gli altri Maestri del Lavoro calabresi, un esempio di competenza, di fedeltà ed abnegazione.

Siamo, e da oggi anche Voi lo diventate,  Maestri del Lavoro: siamo orgogliosi e fieri di esserlo.  Non dimentichiamo di portare sempre nel cuore la “Stella” che il Presidente della Repubblica ci ha concesso e della quale possiamo meritatamente fregiarci. 

Ancora auguri.

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