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A GARDA: CONVEGNO NAZIONALE SUL NUOVO UMANESIMO

Giovedì, 26 Settembre 2024

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Grande partecipazione di Maestre e Maestri del Lavoro da tutte le regioni italiane alla tre giorni al Poiano Resort.  Tavola rotonda con Mons. Tomasi, Vescovo di Treviso, il MdL Sbroiavacca, esperto in intelligenza artificiale, Vedovato presidente della fondazione Edulife di Verona, il Prof. Quaglia, esperto di sistemi educativi, la professoressa Rota, docente di diritto del lavoro all’Università di Bologna, l’imprenditore Alessandro Riello, presidente della AERMEC  SpA Bevilacqua Verona e sponsor del Convegno, moderato dal MdL Mattioli

Giovati: “Bella gente da tutta Italia. Siamo alleati delle Istituzioni. Siamo alleati del mondo dell’impressa. Alleati di studenti e docenti”.

Gambato: “Il nostro obiettivo è riflettere sulle trasformazioni che il lavoro sta vivendo, cercando di comprendere come possiamo reinterpretarlo alla luce dei valori umanistici”

Mattioli: La tecnologia è e sarà utile, ma l’umano rimane insostituibile. È raro   trovare relatori capaci di tenere 220 persone intensamente partecipi per due ore e mezza”

Grande partecipazione da tutta Italia di Maestri, autorità, esperti al Convegno Nazionale dei Maestri del Lavoro che si è svolto a Garda, al Centro Congressi del Poiano Resort, dal 19 al 22 settembre sul tema “Un nuovo Umanesimo del lavoro”.

Il Convegno, aperto dal benvenuto del Vicepresidente vicario della Federazione e Console Regionale del Veneto, Erminio Gambato, ai Consoli Regionali e Provinciali in carica ed emeriti, alle Maestre e ai Maestri partecipanti. I presenti, in apertura, hanno ascoltato, in un video, le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, rivolgendosi ai Maestri, ha elogiato l’impegno della Federazione Nazionale sulla necessità di un nuovo umanesimo del lavoro, tra Tecnologia, Resilienza e Futuro dell’Uomo.

Dopo l’inno di Mameli, intonato dagli ottoni del Garda con la solista Elisa, sono stati letti i messaggi del Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana e del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

Tante le autorità e le personalità che hanno partecipato alla prima parte del Convegno Nazionale : la Vice Presidente della Regione Veneto,  Elisa De Berti; il Capo di Gabinetto della Prefettura di Verona Giannuzzi; il Ten. Colonnello Luca Pallante dell’Aeronautica Militare 3° Stormo,  il S. Tenente Andrea Costa del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Peschiera del Garda, il Lgt Nicola Adami Comandante della Tenenza di Bardolino della Guardia di Finanza; Lorenzo Bossi, direttore di Confimi Apindustria di Verona; il Presidente dell’ANA di Verona Maurizio Trevisan;, Ilaria Bazerla di Federalberghi Garda.

Il Console Provinciale di Verona MdL Paolo Menapace ha portato il suo saluto ai Maestri e alla autorità.

Sono seguiti i saluti della Vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, del Capo di Gabinetto della Prefettura, Giannuzzi.

Poi è toccato al Presidente della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro Elio Giovati porgere il suo saluto a tuti i convenuti: “Bella gente da tutta Italia. Siamo alleati delle Istituzioni. Siamo alleati del mondo dell’impressa. Alleati di studenti e docenti, quest’anno abbiamo coinvolto 109 mila studenti nella Testimonianza Formativa.  Questa gioventù è pronta, va corroborata con il nostro impegno. Oggi, con questo Convegno Nazionale, anticipato da tanti convegni regionali, celebriamo i 70 anni della Federazione. Grazie al vicepresidente vicario Gambato per aver organizzato, con i Maestri veneti, questo evento a Garda”.

Gambato ha presentato i relatori della tavola rotonda: Mons. Michele Tomasi, Vescovo di Treviso, il MdL Ing. Fulvio Sbroiavacca, esperto in intelligenza artificiale, Antonello Vedovato presidente della fondazione Edulife di Verona, il Prof. Stefano Quaglia, esperto di sistemi educativi (Preside dell’Istituto Scolastico “Lavinia Mondin” di Verona) , la professoressa  Anna Rota, docente di diritto del lavoro presso l’Università di Bologna, l’imprenditore Alessandro Riello, presidente della AERMEC  SpA Bevilacqua Verona, sponsor ufficiale del Convegno, ed il coordinatore  del dibattito MdL  Alberto Mattioli, giornalista.

“Un Nuovo Umanesimo del Lavoro", un tema che assume una rilevanza crescente in un mondo del lavoro in continua evoluzione, sfidato da innovazioni tecnologiche, globalizzazione e cambiamenti sociali.

“Il nostro obiettivo oggi - presenta così la tavola rotonda, il vicepresidente vicario della Federazione Erminio Gambato - è riflettere sulle trasformazioni che il lavoro sta vivendo, cercando di comprendere come possiamo reinterpretarlo alla luce dei valori umanistici. Parlare di un nuovo umanesimo del lavoro significa, infatti, riconoscere che il lavoro non è solo una dimensione economica, ma anche un'esperienza umana profonda, che influisce sulla realizzazione personale, sul benessere e sulla costruzione di una società più giusta ed equa.  In questa prospettiva, vogliamo interrogarci su come affrontare le sfide attuali – dalla digitalizzazione al lavoro precario, dall'automazione alla sostenibilità – con una visione che metta al centro la dignità della persona e il valore del lavoro stesso.

Siamo felici di avere con noi esperti di vari settori, che ci aiuteranno ad esplorare questo tema da diverse angolazioni”.

“Avremo modo di ascoltare - aggiunge Gambato - contributi dal mondo ecclesiastico, accademico, industriale, dell’Istruzione, della formazione ed istituzionale, con l’obiettivo di elaborare insieme soluzioni che possano ridefinire il concetto di lavoro in modo più inclusivo e sostenibile. L'umanesimo, in questo contesto, diventa uno strumento fondamentale per ripensare il rapporto tra tecnologia, economia e persone. Oggi più che mai, siamo chiamati a promuovere un modello di sviluppo che non lasci indietro nessuno, valorizzando le competenze umane e promuovendo il benessere collettivo”.

I Relatori prendono posto sul palco con il moderatore MdL Dott. Alberto Mattioli. Inizia la Tavola rotonda.

Stefano Quaglia, Preside dell'Istituto Lavinia Mondin di Verona (“necessità di una formazione adeguata dei docenti e insegnamenti meno preoccupati della trasmissione di dati e più invece sulla educazione dove le culture classiche possono molto aiutare a capire e padroneggiare questi nuovi fenomeni.”); Alessandro Riello, Presidente di Aermec (“l’intelligenza “artigianale” umana rimane insostituibile, i rapporti umani aziendali sono fondamentali”); Anna Rota,  Docente del Diritto del lavoro all'Alma Mater Studiorum Alma Mater Studiorum Università di Bologna (“L’eccessivo ricorso al lavoro da casa può creare, lo stiamo constatando, ripercussioni gravi sulla salute dei lavoratori rinchiudendoli nella solitudine delle case, senza quei rapporti umani e scambi di esperienza cruciali nello sviluppo umano”);  il MdL Fulvio Sbroiavacca, Esperto di AI (“l’intelligenza artificiale con la sua velocità elaborativa sta cambiando e aiutando a capire di più grandi questioni”); Antonello Vedovato, Presidente di Edulife S.p.A. Società Benefit (“Siamo dentro una “tempesta perfetta” ha sostenuto. Agli ampi e noti divari e crisi quali: ecologico, sociali (ricchezze enormi nelle mani di pochi), culturali e spirituali, cambiamenti geopolitici, decrementi demografici ora si aggiungono quelli portati dalla IA”); Mons. Michele Tomasi, Vescovo d Treviso (“l’umano rimane insostituibile e irripetibile. Certamente può imitare ma non sostituire l’intuizione umana che nasce dalla coscienza. Non può sostituire l’intelligenza creativa e artigianale. Non può sostituire quel di più e meglio che scaturiscono dal senso di “gratuita’” e “dono” che qualificano l’umano”).

“I relatori - ha detto alla conclusione Alberto Mattioli - hanno ben interloquito sul complesso e interdisciplinare tema. La tecnologia è e sarà utile, ma l’umano rimane insostituibile. Ringrazio Federazione per avermi affidato con fiducia questo compito di conduzione e opportunità che tanto mi ha arricchito”.

Per loro alla fine una meritata standing ovation.

"È raro - conclude così la tavola rotonda il moderato Alberto Mattioli - trovare relatori capaci di tenere 220 persone intensamente partecipi per due ore e mezza"

Grazie a grandi professionalità ed empatia il tema è stato sviluppato nei suoi molteplici risvolti, in particolare rivoluzione digitale e AI”.

Nelle foto: alcuni momenti della tavola rotonda nel Centro Congressi del Piano Resort a Garda, la sala del Convegno, i partecipanti, i relatori

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