Festa di Primavera - Lunedì, 17 Giugno 2024
Sabato 15 giugno 2024 si è svolta ad Arpino la “Festa di Primavera” organizzata dal Consolato Provinciale di Frosinone. La giornata ha avuto inizio alle ore 10 con il ritrovo presso Piazzale Belvedere di Arpino dove si sono riunite circa 50 persone tra Maestri del Lavoro, Amici dei Maestri del Lavoro e relativi familiari. Da sottolineare la presenza della Console Regionale MdL Marisa Micheletti e la Console Metropolitana di Roma MdL Rita Marchionne accolte dal Console Provinciale di Frosinone Lelio Martini.
I partecipanti alla festa sono stati quindi ricevuti all’interno del Municipio di Arpino dal Vice Sindaco Massimo Sera che in un breve discorso ha sottolineato le eccellenze e peculiarità del territorio arpinate. Al termine, scambio reciproco di doni tra il Vice Sindaco e il Console Martini che ha consegnato il gagliardetto del Consolato Provinciale di Frosinone ricevendo la classica “Cannata di Arpino”, vaso di terracotta con manici ricurvi. L’incontro si è concluso con la presentazione da parte dell’Avv. Massimo Del Monaco, rappresentante della Pro Loco, che ha tracciato in breve la storia di Arpino, caratterizzata da grandissimi personaggi locali che vanno da Cicerone, quindi epoca romana, al famoso pittore Cavalier d’Arpino per arrivare fino ai giorni nostri con l’attore Marcello Mastroianni, i cui genitori erano originari di Arpino.
L’Avv. Del Monaco ha accompagnato il gruppo dei partecipanti in un tour della città illustrando con profonda competenza i luoghi caratteristici di Arpino e arricchendo con aneddoti il racconto della storia e lo sviluppo nei secoli del caratteristico borgo ciociaro. Prima tappa Piazza del Municipio con al centro il Decumanus Maximus, l’asse viario di epoca romana. Successivamente visita alla Collegiata di San Michele Arcangelo, custode di alcuni capolavori di Giuseppe Cesari, il cosiddetto Cavalier d’Arpino, che fu maestro di bottega del Caravaggio. Il giro turistico è continuato lungo le caratteristiche vie del paese, caratterizzate dalla presenza di antiche dimore nobiliari come Palazzo Borromeo, il Cortile Farnese e Palazzo Iannuccelli. In quest’ultimo, grazie alla disponibilità dei proprietari, è stata possibile una visita dell’interno del palazzo. La passeggiata mattutina si è conclusa con la visita del Museo dell’Arte della Lana, all’interno della ex-chiesa di San Domenico, che testimonia la storia e la vita socio-economica della città che aveva impostato il proprio sviluppo sulla prospera attività della lavorazione della lana.
Alle ore 13:30, tutti i partecipanti si sono riuniti presso il ristorante Il Ciclope per il pranzo conviviale il cui menù era a base di tipiche specialità ciociare. Alla fine del pranzo il Console Martini ha ringraziato tutti i presenti relazionandoli sulle attività svolte dal Consolato con particolare attenzione al tema delle Testimonianze Formative nelle scuole.
Alle 16:30, il gruppo si è trasferito presso l’Acropoli di Civitavecchia, circondata da possenti mura poligonali e caratterizzata dalla presenza dell’arco a sesto acuto risalente al VIII – VII secolo a.c. E’ stato quindi possibile visitare, grazie ad una recente ristrutturazione, anche la Torre di Cicerone, struttura medievale, alta 16 metri che consente un’ampia vista sull’intera Ciociaria ed in particolare sul paese di Arpino. La giornata di fatto si è conclusa a Civitavecchia dopo una visita all’interno della chiesa di San Vito, del XVI secolo, dove sull’altare maggiore è presente una tela del Cavalier d’Arpino, raffigurante S. Vito, S. Crescenza e S. Modesto.
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