30 novembre - Precetto Natalizio - Giovedì, 05 Dicembre 2024
A Oleggio e Varallo Pombia l'incontro per il Precetto Natalizio dei Maestri del Lavoro di Novara e V
Sabato 30 novembre si è tenuto il nostro incontro pre natalizio. Anche questa volta eravamo un bel numero: 78.
La prima tappa è stata ad Oleggio, alla Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. Siamo stati accolti dal Parroco, Don Massimo Maggiora e dal suo giovane coadiutore; il nostro Assistente Spirituale, Don Mario Perotti, ha poi celebrato la S. Messa, nel ricordo di tutte le Maestre ed i Maestri che ci hanno lasciato nel corso degli anni, in particolare quelli deceduti quest'anno: Lanza Alberto, Antonietti Luigi, Dulio Lauro e Piffaretti Giancarlo.
Successivamente il dott. Jacopo Colombo, Direttore del Museo Etnografico "G.C. Fanchini", partendo dalla storia della "Città" di Oleggio, ha illustrato le fasi di costruzione della Chiesa che, come spesso è accaduto con i progetti di Antonelli, sono state un po' travagliate, vista la sua visione piuttosto "grandiosa" degli edifici, siano essi civili che sacri. Tutto nasce da un cospicuo lascito alla Chiesa e dall'Arciprete Bertotti che affida ad Antonelli il progetto per una chiesa parrocchiale più grande, visto che quella presente era ormai insufficiente per il numero di fedeli di Oleggio. L’Antonelli propose un primo progetto con forma circolare, poi uno successivo di forma basilicale. Numerose furono le liti intercorse tra l’Arciprete Bertotti, il sindaco Avv. Giacomo Tosi e la locale Fabbriceria a causa degli alti costi dell’intervento e che portarono a risolvere la questione addirittura in tribunale presso il Senato di Casale. Alla morte del sindaco Tosi avvenuta nel 1848, venne nominato come suo sostituto l’Avv. Edoardo Mazza, “uomo molto conciliativo” e di fronte al giudice di Casale le parti si riappacificarono. L’edificio venne realizzato negli anni 1853-58, secondo il progetto in forma basilicale. La Chiesa Parrocchiale fu benedetta nel 1858 e consacrata il 6 luglio 1868. Il progetto definitivo prevedeva la costruzione di un maestoso colonnato, con la demolizione dell’intero quartiere a ridosso del Palazzo Comunale, ma non fu mai realizzato.
L’edificio attuale è in stile Neoclassico, con tre navate concluse da un’abside semicircolare; la facciata è preceduta da un pronao con quattro colonne in granito. Presso il locale Museo Civico sono conservati i mozzi delle ruote dei carri costruiti della premiata ditta Mazzonzelli, attiva in paese fino alla prima metà del Novecento e che servirono per trasportare i pesanti blocchi di granito dal Porto del Ticino di Oleggio fino alla chiesa parrocchiale.
Le navate sono coperte da volte a botte; la grande vetrata policroma della controfacciata rappresenta il Trionfo dell’Eucarestia, realizzata nel 1927 in ricordo del Congresso Eucaristico tenutosi in Oleggio nel 1822.
Alcuni altari vennero costruiti con marmi pregiati provenienti dalle chiese demolite durante la costruzione della nuova Parrocchiale, mentre altri vennero costruiti ex novo: l'ultimo, in ordine di tempo, è stato l’altare di San Giovanni Bosco, costruito nel 1946 con le offerte degli oleggesi, come ringraziamento per la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Da ricordare che nella Chiesa è situata la tomba del Venerabile Enrico Stanislao Verjus, Missionario del Sacro Cuore di Gesù e primo vescovo cattolico in Papua Nuova Guinea, che a breve sarà proclamato Santo.
Si è passati poi alla visita del Museo di Arte Sacra, allestito negli oratori già sedi di antiche confraternite ormai estinte da decenni, in particolare negli oratori del Santo Sacramento, dei Santi Fabiano e Sebastiano e del Santo Rosario.
Il Museo d'arte religiosa esiste ufficialmente dal 1970 e venne istituito da Padre Augusto Mozzetti quando, nominato Arciprete della Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, avvertì l'esigenza di tutelare gli oggetti e le opere di interesse artistico e religioso esistenti sul territorio di Oleggio. Recuperò quindi dipinti, paramenti, stendardi processionali e vari oggetti dei 26 edifici religiosi di Oleggio, non più in uso in seguito alla riforma dei riti degli anni '60 del XX secolo. Negli anni '80 del 900, furono acquisti numerosi pregiati paramenti: sono soprattutto pianete, veli da calice, manipoli e stendardi, databili dal XVI al XIX secolo, quasi tutte di seta. Oltre a opere di notevole rilievo, come la scultura lignea tardogotica della Madonna di Galnago del XV secolo e il dipinto su tela operata raffigurante la Madonna delle Rose, dell'inizio del XVI secolo, nel museo sono conservati oggetti di sapore popolaresco, come il drago di latta utilizzato in occasione delle rogazioni, processioni propiziatorie per un abbondante raccolto nei campi. La saletta delle tavolette votive offre una ricca collezione di ex voto, dal XVI al XIX secolo; tra le opere notevoli recuperate si può ammirare la trecentesca Madonna detta del Castello (affresco staccato) e le numerose opere di pittori oleggesi.
Nel frattempo, al ristorante "Pinin" di Varallo Pombia, fervevano i preparativi per sistemare i tavoli e i premi dei giochi e della "Pesca Magistrale". Come sempre, artefice di tutto l'allestimento, è stato il Maestro Sereno Denarier, inesauribile mente creativa del nostro Consolato, che non ringrazieremo mai abbastanza per tutto il tempo e l'impegno che dedica a tutti noi. Quest'anno poi, anche la moglie Rita ha contribuito con una sua idea e ha realizzato personalmente tutti i sacchetti e pacchetti con i regali sorteggiati per il gioco "extra" di "Babbo Natale", tutti offerti da Sereno e famiglia, famiglia presente al completo e coinvolta attivamente nella preparazione di tutti i materiali, dei giochi e nella distribuzione dei premi.
Sui tavoli, ogni commensale, aveva la locandina e il menù preparati da Sereno e un alberello di carta dorata fatto a mano dalla Maestra Loretta Tomatis.
Prima di iniziare il pranzo, abbiamo avuto il piacere di avere con noi il Vice Prefetto di Novara, dott. Antonio Moscatello, che ha consegnato le targhe ricordo offerte dal Consolato a:
- Maestre e Maestri che hanno ricevuto la "Stella al Merito del Lavoro" il 1° maggio 2024 a Torino e che si sono iscritti al nostro Consolato. Erano presenti - per la Provincia di Novara: CORSETTI Domenico, GIACOMINI Franca, PERFETTO Michele, TOMATIS Loretta, VALENTINI Gian Piero, ZANETTA Maria Caterina - per la Provincia del VCO: BONGRANI Manuela
- Maestri iscritti quest'anno. Era presente il MdL MONTINARO Paolo (VCO)
- Maestre/i iscritti da 20 anni al nostro Consolato. Erano presenti i Maestri: CURATITOLI Guido e OSSOLA Angelo
Siamo stati felicissimi di rivedere e di avere tra noi - nonostante le difficoltà fisiche - il Maestro Antonio Barison e la moglie del Maestro Ruggerone: la loro presenza è un esempio di come abbiano a cuore l'appartenenza alla Famiglia Magistrale ed al nostro splendido gruppo.
Il cibo era veramente buono ed è stato apprezzato da tutti.
Tra il secondo ed il dolce, Sereno ha movimentato tutta la sala con il suo gioco "Cerca e trova il Babbo Natale gemello", sorteggiando poi, tra tutte le coppie formate, 5 simpatici premi. Chi aveva sul menù lo sticker di Babbo Natale, ha poi potuto ricevere i premi di cui abbiamo parlato all'inizio.
Alla fine del pranzo siamo passati all'estrazione dei biglietti della "Pesca Magistrale", che erano tanti e davvero belli. Il primo premio quest'anno era molto speciale: un quadro dipinto e offerto dalla nostra Maestra Giannina Gobatto. Molto, molto bello e suggestivo! Il fortunato vincitore è stato il Maestro Gianfranco Guglielmetti.
Siamo riusciti a vendere quasi tutti i biglietti e questo ci consentirà di continuare a sostenere l'adozione a distanza, la Missione in Tanzania e a istituire almeno una Borsa di Studio. Grazie a tutti per essere stati così generosi.
Ringraziamo anche Marisa, la vedova di Giancarlo Gallera, che ci ha fatto avere un'oblazione, in ricordo del marito, da utilizzare per le nostre attività benefiche.
Vogliamo ringraziare di cuore chi ha messo in palio i premi:
- grazie:
- a Sereno Denarier
- a Sandro Ardizio
- a Giuse Redi, che ci ricama sempre delle splendide tovagliette
- alla nostra amica Enrica Ticozzi Rabogliatti, che ci porta prodotti alimentari di sua produzione
- al Vice Console per il VCO Pino Gesù che, con i suoi presepi, ci proietta nell'atmosfera natalizia
- ad Antonietta Bagnalone e al suo consuocero che ha realizzato due vassoi e due contenitori in legno
- alle ditte:
- Confagricoltura, tramite il Direttore, il nostro Maestro Roberto Sonzini (3 confezioni di prodotti locali)
- Barilla (6 borse con i loro prodotti)
- Ponti (6 borse con i loro prodotti)
- Sambonet (un tegame)
- alla nostra Maestra Giannina Gobatto per lo splendido regalo di quest'anno
C'erano poi anche tre confezioni di prodotti alimentari tipici della Val d'Ossola, che acquistiamo tutti gli anni e che fanno sempre "gola".
Ringraziamo anche il nostro Segretario, Salvatore, che si è tanto speso per organizzare al meglio la giornata, che mi sembra sia stata apprezzata da tutti.
Un grazie sentito va al nostro Assistente Spirituale, Don Mario Perotti, che continua ad esserci vicino ed è sempre presente per noi. E poi non ti stancheresti mai di ascoltarlo: ti incanta con la sua conoscenza e la sua sapienza. Grazie, Don Mario!
Abbiamo omaggiato tutti i commensali con un quaderno personalizzato con il nostro logo e, ai Maestri presenti, abbiamo distribuito il Calendario 2025, opera - come sempre - di Sereno Denarier. Alcuni Maestri hanno ritirato le copie per altre Maestre e Maestri dei propri paesi; li ringraziamo per la disponibilità.
Agli altri non presenti faremo sapere le modalità di ritiro.
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