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Consolato Provinciale Sassari - Nuoro

Informazioni Consolato

Consolato Provinciale di Sassari e Nuoro della Federazione Maestri del Lavoro d'Italia

Via Salvatore Poddighe, 3

07100 SASSARI (SS)
telefono: 079 218766 

email:sassari@maestrilavoro.it

Il Consolato Provinciale di Sassari e Nuoro accoglie i propri soci e simpatizzanti presso la sede della Confedilizia in via Savona, 4 a Sassari, il martedì ed il Giovedì dalle ore 09:30 alle 11:00

cellulare privato del Console: 389 6820840

e.mail privata del Console: adrianolay@tiscali.it

 cellulare privato del Segretario: 347 3788403

e.mail privata del Segretario: marfi3000@yahoo.it

 

8 marzo 2025: CONTINUITA’ DI UN IMPEGNO

La data 8 marzo, ufficializzata nel 1977 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, al di là dei fatti a cui si fa risalire la celebrazione, rappresenta ancora oggi un’occasione di riflessione e denuncia per tutte le donne al di là di ogni ideologia.

 In un contesto mondiale caratterizzato da individualismo, disuguaglianze e violazioni dei diritti fondamentali della persona, a fronte di indifferenza e disorientamento che ne ritardano e ne ostacolano il rispetto, quale il peso delle donne?

Se in Occidente il dibattito contemporaneo impegna le donne a ragionare sulle sfide ancora aperte e a mantenere i traguardi raggiunti stante un linguaggio dei diritti talvolta reazionario, nel resto del mondo, nei 193 paesi ONU, le donne sulla carta sembrano godere degli stessi diritti dell’uomo ma non nei fatti.

Alla Commissione Realtà Femminile nella Famiglia Magistrale in questo 8 marzo piace regalare uno sguardo internazionale a quelle donne che ne hanno bisogno geograficamente vicine o lontane: alle donne che vivono nei paesi in guerra, estranee ai conflitti, escluse dai processi di pace nonostante siano peace-keeper “chiave per la pace” come le definisce l’ONU. Molte le donne private dei diritti più elementari, prigioniere dell’esercizio patriarcale, fondamentalista o indifferente il cui ordine sociale si fonda su credenze, costumi, tradizioni: non è solo un problema di genere ma del genere umano.

Sono scesi i riflettori su circa 20 milioni di donne afgane tornate indietro di un ventennio, cancellati anni di progresso, libertà, vita sociale, ingabbiate da regole disumane e da un lungo elenco di proibizioni e privazioni.

Difficile dimenticare le migliaia di ragazze afgane istruite ma oppresse, ridotte a schiave, violate nel corpo e nell’anima da uno dei regimi più feroci; una ragazza con una ciocca di capelli fuori dal velo fermata dalla polizia morale, la morte, le rivolte, le repressioni brutali, i prigionieri; è pieno il reparto femminile del carcere di Evin, lo stesso che ha provato Cecilia Sala. Calpestarle non le farà desistere, prima o poi vinceranno!

Vittime di ogni tipo di abuso, fuori e dentro casa, povere e senza neanche il più elementare dei diritti, la salute: la tratta delle donne nel sud est asiatico, si “comprano” giovani spose incubatrici e le spose bambine a cui è negata l’infanzia e il futuro.  Sono circa 500 milioni le donne analfabete nel mondo; a più di 62 milioni di bambine viene negata la scuola, tanta la dispersione scolastica nei paesi in conflitto e nei paesi sub sahariani, che spreco di capitale umano! Senza istruzione come potranno rivendicare i propri diritti? Silenzi e ritardi: per non dimenticare!

 

Commissione Nazionale  Realtà Femminile nella Famiglia Magistrale


IL CONSOLATO PROVINCIALE DI SASSARI E NUORO ADERISCE ALLA 26° GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

QUESTO IL DOCUMENTO PREDISPOSTO DALLA: 

Commissione Nazionale Realtà Femminile nella Famiglia Magistrale 

25 NOVEMBRE 2024, GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

 

In questi giorni, come ogni anno, si aggiornano i dati della violenza sulle donne nelle sue varie forme: le violenze non hanno età, si trascinano nel tempo dentro e fuori casa. Denunce che aumentano, denunce ignorate, braccialetti elettronici che non funzionano e stalker liberi: questa spaventosa violazione di diritti umani è come un iceberg di cui solo la punta è visibile, la parte sommersa, la più grande, è ignota.  

Troppi uomini ancora indossano la maschera crudele del patriarcato e della cultura padronale e si aggrappano a questo residuo ereditario per manifestare e conservare il controllo e il potere in una società in cui le gerarchie non reggono più.   Le donne hanno creduto e credono nei cambiamenti giuridici e di costume e prendono atto che il tempo per cambiare la mentalità degli uomini è “infinito”!

Ma tutto ciò vale anche per i recenti e aberranti fatti di cronaca di cui sono protagonisti ragazzi e ragazze molto giovani o addirittura minorenni?  Come mai i giovani della generazione Z sono così malamente contagiati da delitti così antichi? Da dove derivano i loro convincimenti? Ci dicono dall’amore incondizionato e sempre giustificativo dei genitori quale unico e sicuro modello di riferimento che i ragazzi pretendono di trasferire nella relazione di coppia e se non riesce la diffidenza, la gelosia e la paura di essere abbandonati prendono il sopravvento. Giulia e ancora un’altra Giulia e poi Aurora, Sara, Jessica, Sofia, Eleonora ed altre giovanissime donne, ambiziose della loro libertà e di appartenere solo a sé stesse, esuberanti e autonome le cui giovani vite, mentre costruivano il loro posto nel mondo, sono state stroncate da coloro di cui si fidavano, da “fuori di testa” controllori, ossessivi, invidiosi e persi di fronte ad un NO!

La violenza di genere non è un’emergenza, è un fenomeno strutturale, le leggi ci sono ma non bastano: nessun femminicida si è arreso di fronte ad esse e allora forse è il mondo intorno, con tanto lavoro, che deve fare la sua parte: fare rumore!

La Commissione Nazionale Realtà Femminile nella Famiglia Magistrale

Attività Formativa del Consolato Provinciale di Sassari e Nuoro 2023-2024

Dallo scorso anno il Consolato Provinciale di Sassari e Nuoro partecipa attivamente al progetto di Testimonianza Formativa predisposto dalla Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro. Il progetto è nato dal preciso volere del Presidente, MdL Elio Giovati, che ha voluto uniformare le tante iniziative sparse, maggiormente nel centro nord del nostro Paese, che venivano svolte nei Consolati che, autonomamente, sviluppavano ognuno un proprio metodo ed un proprio percorso Formativo. Il progetto Nazionale invece parte dal Protocollo d’intesa tra la Federazione dei Maestri del Lavoro ed il Ministero dell’Istruzione e del merito, ed è uno strumento fondamentale per la buona riuscita di tutto il progetto. Infatti il Protocollo d’intesa individua i soggetti che localmente devono interagire, cioè  gli Uffici Scolastici Regionali da una parte, ed i diversi Consolati dei MdL dall’altra, e detta le linee guida per una piena collaborazione. In particolare i Consolati dei MdL presentano i progetti Formativi che si intendono portare all’attenzione degli studenti, e gli USR sottopongono all’attenzione delle scuole potenzialmente interessate l’esistenza del progetto Formativo e la disponibilità dei MdL di presentarlo agli studenti delle varie scuole mettendo a disposizione, gratuitamente,  la propria professionalità e conoscenza.

Il progetto di Testimonianza Formativa dei MdL è articolato in diverse proposte Formative, definite “Quaderni”, su argomenti di estrema attualità come, per esempio, la SICUREZZA negli ambienti di lavoro. Il progetto, a nostro avviso molto ambizioso, perché punta a creare una “CULTURA DELLA SICUREZZA” essendo nato per essere presentato nelle scuole i cui studenti ancora non fanno parte del mondo del Lavoro e anzi, lo vedono ancora come un qualcosa di non così prossimo. Il progetto, infatti, e organizzato in diversi moduli, ognuno dei quali studiato per essere presentato negli Istituti della Scuola Secondaria di Secondo grado (Licei, Istituti Tecnici, ecc.), di Primo grado (scuole medie) e, da quest’anno, anche nelle Scuole Primarie (scuole elementari). E’ evidente perciò la necessità di un progetto che non fosse basato solo sulle raccomandazioni a seguire le regole specifiche dei diversi ambienti di lavoro, cosa più adatta a chi è già all’interno del mondo del lavoro, ma bensì un progetto che aprisse la visuale anche alle attività che può svolgere uno studente, coinvolgendo perciò sia l’ambiente scolastico, sia quello domestico e sia l’ambiente esterno più in generale, che, come indicano le statistiche, presentano un certo grado di  pericolosità.  Con l’intento di far sviluppare quella “CULTURA DELLA SICUREZZA” che permette di affrontare i diversi ambienti con una base di tranquillità in attesa che poi facilmente si innestino le specifiche conoscenze tipiche delle diverse attività lavorative che ognuno intraprenderà.

Il Progetto di Testimonianza Formativa dei MdL prevede inoltre uno specifico “Quaderno” sull’Etica del Lavoro ed uno sulla compilazione dei “Curriculum vitae” da presentare ai futuri datori di lavoro.

Come indicato in precedenza, il Progetto Nazionale si basa sulla uniformità di presentazione dei vari “Quaderni”. Per permettere e agevolare tale uniformità è previsto che ogni anno, a fine luglio, presso il Collegio Universitario dei Cavalieri del Lavoro a Roma, si svolga un corso formativo di una settimana che vede la partecipazione di un formatore di ogni regione. Il corso, partito nel 2022, è arrivato quest’anno alla terza edizione e permette appunto di uniformare le informazioni e le conoscenze nonché gli scambi tra i formatori delle diverse regioni mettendo a disposizione di tutti le diverse esperienze con tutti i vantaggi che questo comporta. A livello locale poi il formatore che ha partecipato al corso condivide con i propri colleghi l’esperienza e le conoscenze acquisite uniformando così le possibilità di divulgazione del progetto Formativo verso gli studenti. 

Perciò sulla base di quanto appena esposto, anche il Consolato di Sassari e Nuoro ha iniziato nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 le attività di Testimonianza Formativa presso le scuole Secondarie di Secondo grado delle provincie competenti. Purtroppo le fasi di avvio del sistema hanno richiesto più tempo del previsto, trattandosi di una novità non solo per il nostro Consolato ma anche per l’Ufficio Scolastico Regionale che ha poi contattato i diversi Istituti ed atteso le loro domande di adesione. Successivamente il nostro Coordinatore Regionale, il MdL Ferdinando Fanari, ha preso contatti con gli Istituti aderenti per concordare giorno, ora e modalità dell’intervento Formativo.  Perciò la prima attività formativa in aula si è svolta nel mese di marzo 2023, ma la soddisfazione è stata molto elevata per aver dato inizio ad uno dei principi fondanti più importanti dei Maestri del Lavoro. Qui di seguito sono riportate le due tabelle che riepilogano i dati numerici degli anni scolastici 2022-2023 (Sardegna) e 2023-2024 (Consolato Provinciale SS-NU).

 

REGISTRO ATTIVITA' TFS  2022-2023 SARDEGNA

Incontri in presenza di 2 ore numero 6 Istituti scolastici di: Sassari, Iglesias (due incontri), Oristano, Monserrato, Lanusei

Numero classi complessive   18

Numero studenti complessivi   286

Attività di PCTO, Alternanza Scuola Lavoro, Oristano

Giorni di lavoro                    13

Ore di Testimonianza Formativa                             13

Studenti                                      2

 Anche l’anno scolastico 2023-2024 appena concluso ha richiesto le stesse doverose attività preliminari di contatto con l’USR e poi con le scuole aderenti all’iniziativa ma certamente più rodate ed infatti il risultato finale espresso in numero di studenti coinvolti è stato nettamente superiore a quello dell’anno precedente.

REGISTRO ATTIVITA' TFS  2023-2024 SASSARI/NUORO
RIF. DOC. DATA TIPO SCUOLA NR.    RELATORI NR.         CLASSI NR.     STUDENTI NR.      DOCENTI NR.ORE
SS2401 9 febbraio 2024 PROFESS. IIS A. ROTH ALGHERO 2 4 50 4 2,75
SS2402 15 febbraio 2024 LICEO MARCONI SASSARI 2 3 51 4 2,75
SS2403 26 febbraio 2024 PROFESS. IIS DE VILLA SASSARI 2 3 41 4 2,75
SS2404 4 marzo 2024 LICEO MARCONI SASSARI 2 4 80 4 2,75
SS2405 12 marzo 2024 PROFESS.-IIS A. ROTH ALGHERO 2 2 26 2 2,75
SS2406 26 marzo 2024 LICEO MARCONI SASSARI 2 5 80 4 2,75
SS2407 12 aprile 2024 LICEO MARCONI SASSARI 2 5 98 6 2,75
SS2408 18 aprile 2024 PROFESS. IIS DE VILLA SASSARI 2 4 84 4 2,75
SS2409 2 maggio 2024 PROFESS. IST.AGR.N. PELLEGRINI SASS 2 4 68 5 2,75
SS2410 22 maggio 2024 IST.TEC.IND. G.M.ANGIOY SASSARI 2 1 14 3 2,5
    TOTALI 20 35 592 40 27,25

 

 Nelle tabelle precedenti abbiamo potuto notare la quantità delle ore di Formazione portate avanti dal gruppo di Formatori del Consolato Provinciale di SS-NU che è attualmente composto dal MdL Giovanni Sanna e dal MdL Paolino Schiaffino. Si spera nell’immediato futuro di poter aumentare il numero dei Maestri disponibili ad impegnarsi in questo progetto. Ma un aspetto non certo secondario è la qualità delle ore di Formazione fornite presso gli Istituti scolastici aderenti. Infatti si è cercato di capire l’efficacia dell’intervento Formativo facendo partecipare le ragazze ed i ragazzi delle scuole a dei test di apprendimento. La media delle risposte esatte, nei suddetti test, è sempre stata al di sopra del 70%, un risultato molto soddisfacente che testimonia, a nostro avviso, non solo l’attenzione delle scolaresche, ma anche la validità del progetto proposto. Inoltre, sempre in relazione alla qualità degli incontri formativi, è stato sottoposto alle studentesse ed agli studenti un questionario per la “valutazione dell’incontro” cioè chiedendo una valutazione sui relatori, sulla durata dell’intervento formativo, sull’importanza dell’argomento presentato, ecc.. Anche qui i risultati sono stati molto soddisfacenti avendo riscontrato una media di poco superiore a 4 su una scala di 5.

Anche per il prossimo anno scolastico 2024-2025 si prenderanno i contatti con L’Ufficio Scolastico Regionale per offrire agli Istituti interessati la possibilità di aderire ai progetti Formativi predisposti dalla Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro. Si è da poco concluso a Roma il terzo corso di Formazione dei Formatori che ha visto anche la partecipazione del rappresentante della Sardegna, il MdL Salvatore Mannai del Consolato Provinciale di CA-OR. La condivisione delle conoscenze ed esperienze maturate nel corso permetterà a tutti i Formatori dei due Consolati della Sardegna di aggiornarsi ed affrontare il prossimo anno scolastico con tutte le carte in regola.

 Settembre 2024

Il Consolato Provinciale di Sassari e Nuoro

 

 

IMPRESSIONI DI UN FORMATORE

L’anno scolastico 2023/24 ha rappresentato per i per i Consolati della Sardegna la seconda esperienza nel campo della Testimonianza Formativa presso le Scuole Superiori di Secondo grado della Regione.

In linea con quanto definito lo scorso anno dal Console Regionale MdL Graziano Manca, il gruppo dei Formatori ha mantenuto la sua fisionomia di “team regionale” arricchendosi, nel frattempo, di nuove risorse interessate a condividere questo tipo di esperienza.

Abbiamo dato priorità al modulo relativo alla Cultura della Sicurezza.

Per motivi puramente logistici, abbiamo suddiviso la Regione in due macro aree: i colleghi del Consolato di CA/OR hanno coperto gli istituti di Oristano, Iglesias, Carbonia e Sant’Antioco; noi del Consolato di SS/NU ci siamo occupati degli istituti di Sassari e Alghero.

Sono stati avviati contatti con altri istituti in varie zone della Regione: purtroppo, per motivi indipendenti dalla nostra volontà, non siamo riusciti a stabilire delle date in cui effettuare i nostri interventi.

Ritengo doveroso esprimere il mio personale appezzamento e ringraziamento al Coordinatore Regionale dei Formatori MdL Ferdinando Fanari: ha svolto un lavoro pregevole per quantità, continuità e qualità, sollecitando in tutti i modi i vari Dirigenti Scolatici per ottenere risposte, non sempre arrivate, sulla definizione di date in cui effettuare i nostri interventi.

Su questo punto vorrei esporre il mio personale pensiero: ad inizio anno i Responsabile Scolastico Regionale ha contattato tutti gli istituti superiori della Sardegna per conoscere il loro eventuale interesse all’iniziativa. Gli istituti sono autonomi per quanto la loro programmazione didattica per cui hanno liberamente deciso di aderire o meno alla nostra proposta. Quello che ho trovato di difficile comprensione è che, in alcuni casi, non vi sia stata coerenza tra l’interesse dichiarato inizialmente ed il reale coinvolgimento di alcuni istituti nel realizzare concretamente quanto teoricamente di loro interesse.

Questa mia nota vorrebbe testimoniare come ho vissuto l’esperienza formativa dell’Anno Scolastico trascorso. Innanzi tutto la condivisione della stessa col MdL Paolino Schiaffino, col Console Provinciale MdL Adriano Lay, col Segretario/Tesoriere Mario Fais e col MdL Alberto Degradi collega lombardo, temporaneamente presente in Sardegna, che ha attivamente partecipato all’attività. Senza di loro non saremo riusciti ad effettuare i dieci interventi consuntivati nelle cinque scuole coinvolte.

Il secondo aspetto, probabilmente il più centrale, è stato quello di voler approfondire la conoscenza delle giovani generazioni: anagraficamente abbiamo interessato una fascia di età compresa tra i 16 ed i 18 anni (seconde, terze e quarte classi) sia presso Licei che Istituti Tecnici. Cercare di cogliere il modo di pensare, gli aspetti valoriali, gli interessi quotidiani è stata una forte motivazione nel portare avanti la nostra proposta.

Gli Istituti generalmente disponevano di attrezzate strutture pregevoli, tipo aule magne e/o auditorium, normalmente sovradimensionate per le nostre esigenze: devo dire che di questo ci siamo resi conto col procedere degli interventi.

Anche la numerosità degli studenti, per singolo intervento, è stata estremamente varia: siamo passati da una ventina ad un centinaio di presenze con una proporzionale difficoltà di gestione dell’aula in base al numero dei partecipanti. Debbo dire che non sempre abbiamo rilevato un’adeguata supervisione dei docenti nel gestire le classi presenti e ciò ha richiesto un notevole sforzo da parte nostra per mantenere viva l’attenzione degli studenti verso gli argomenti proposti. Va anche evidenziato che si sono rilevati comportamenti differenti anche per tipologia di Istituto: maggiore coinvolgimento nei Licei rispetto agli Istituti Tecnici; inoltre, mediamente, le ragazze erano più interessate rispetto ai ragazzi. Ma, a mio avviso, più che il numero dei partecipanti, il peso maggiore lo ha avuto il comportamento degli Insegnanti in termini di presenza attiva e di gestione delle rispettive classi.

Abbiamo concordato di suddividere l’intervento sulla Cultura della Sicurezza in 2 o 3 tranche per cercare di mantenere un accettabile livello di attenzione: infatti, abbiamo avuto la conferma che le odierne modalità comunicative (social, podcast, ecc.) hanno abituato le giovani generazioni ad avere dei condensati di pochi minuti ed è un po’ carente la capacità di concentrazione per periodi più lunghi.

Sono stati utilizzati anche supporti audio-visivi su cui si è svolto un confronto con gli studenti e le studentesse. A fine intervento vi è stato il momento dedicato alla valutazione del corso e quello dedicato alla valutazione dell’apprendimento: mediamente i due esiti sono stati più che positivi. Da segnalare alcune proposte di miglioramento quali: maggior utilizzo di supporti audiovisivi, maggiore coinvolgimento degli studenti, maggiori testimonianze sulle esperienze lavorative dei MdL.

Da parte nostra, con lo spirito del perseguimento del miglioramento continuo per il prossimo Anno Scolastico, si è pensato di avere un momento preliminare coi i docenti per condividere: i contenuti dell’incontro, le modalità di gestione delle classi.

 

MdL G.Sanna

Coordinatore Provinciale Formazione

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