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Consolato Provinciale Viterbo
Informazioni Consolato
Consolato Provinciale di Viterbo
La costituzione della Federazione dei Maestri del Lavoro d'Italia avvenne a Milano il 1° maggio 1953
La Provincia di Viterbo vanta il fatto di essere ubicata in una delle zone più affascinanti del Lazio e per questo può considerarsi uno scrigno di suggestivi borghi, splendide ville e palazzi, meravigliosi giardini, preziose zone archeologiche e antiche necropoli legate a leggende popolari che si ama pensare siano storie vere, tramandate oralmente di generazione in generazione, e che in ogni passaggio si siano arricchite di dettagli dal contenuto inquietante e quasi inverosimile.
Un territorio il nostro abbastanza vasto che custodisce due laghi vulcanici, Vico e Bolsena, la pianura della Maremma Laziale e la Faggeta, dichiarata patrimonio naturale dell'umanità dall'Unesco. In questa terra millenaria dove il tempo sembra essersi fermato si possono trovare cittadine come Viterbo la città dei papi e delle terme, Caprarola, Tarquinia e Tuscania le città etrusche, e paesini suggestivi come Civita di Bagnoregio conosciuta come la città che muore immersa nel paesaggio fiabesco della valle dei Calanchi, Calcata, il paese delle streghe ma anche il borgo degli artisti, Celleno il borgo fantasma, arroccato a 350 metri di altezza su uno sperone di tufo nel cuore della Tuscia, Sant’Angelo “Il paese delle Fiabe”.
Non bisogna sottacere, in tutta sincerità, che nel Viterbese si mangia anche bene. Le nostre tradizioni sono essenzialmente legate da una parte alla cucina familiare popolare, dall’altra sono una mescolanza fra i sapori della cucina romana, gli odori di quella toscana e la semplicità della vicina Umbria.
Radicata nella Tuscia è anche la coltura dei vigneti che, grazie alle condizioni climatiche e alla natura dei terreni favorevoli, è diventata uno dei comparti di eccellenza e di qualità dell’agroalimentare. Insomma, vale proprio la pena fare una passeggiata nella Tuscia, territorio avvolto in leggende e magie: una passeggiata all’insegna del mistero fra antropologia e storia, degustando un menu di antichi sapori semplici che continuano una tradizione familiare e centenaria.
È attualmente allo studio dei Maestri del Lavoro nel nostro Consolato provinciale il progetto per l’approfondimento dello studio delle proprie radici, della propria storia e delle proprie tradizioni. Il percorso che stiamo elaborando passa attraverso l’incontro con gli abitanti delle nostre frazioni, in particolare con gli anziani, per una conoscenza più approfondita dell’ambiente nei suoi variegati e più sconosciuti aspetti con lo scopo di poter poi promuovere attività, nel quadro dei gemellaggi, con altri consolati per momenti di conoscenza personale, di aggregazione, di confronto e di crescita.
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