Consolato Metropolitano Venezia

I Maestri del Lavoro a Ca' Farsetti

Martedì, 04 Ottobre 2016

4 Ottobre 2016: I Maestri del Lavoro a Cà Farsetti.

Il 4 ottobre, nella Sala Consigliare del Comune di Venezia, si è svolta la cerimonia per la consegna delle pergamene del Sindaco ai Maestri del Lavoro residenti nel comune e insigniti della “Stella al Merito del Lavoro” da parte del Presidente della Repubblica dal 2013 a oggi.

L'elenco dei Maestri del Lavoro nominati: Michele Alzeni (2014), Franco Ballarin (2014), Lucia Casolini (2015), Enzo Cedolini (2013), Adriano Checchetto (2016), Giovanni Checchinato (2013), Lucio Chiozzotto (2014), Renato Colurcio (2016), Massimo Donaggio (2016), Gualtiero Festari (2013), Armando Giacomin (2004), Amedeo Gradara (2016), Claudio Grando (2013), Antonio Lanza (2013), Roberto Martin (2013), Angelo Mini (2016), Mariella Mutti (2013), Fulvio Pellarin (2014), Franco Picone (2014), Vanni Polo (2013), Livio Rado (2013), Ugo Soragni (2015), Giuseppe Valconi (2014), Guido Vianello (2015).

Sono intervenuti il Console Provinciale, e l’Assessore alla Coesione Sociale e Sviluppo Economico, Simone Venturini il quale ha portato i saluti del Sindaco Luigi Brugnaro e ringraziato i Maestri per il contributo dato allo sviluppo sociale della comunità.

Questo l’intervento del Console Provinciale Dobrillo VIDO:

Sig. Assessore, grazie per averci accolto in questa sala, le cui mura trasudano dibattiti, decisioni, storia, di questa Nostra meravigliosa, invidiata, dagli equilibri delicati, amata città.

Quando il due giugno nella piazza di Favaro, con la Console emerita Vincenza Grosso, abbiamo prospettato al Sig. Sindaco di incontrare i Maestri del lavoro, egli ci indicò subito il suo Capo di Gabinetto e ci disse di prendere accordi con Lui.

Cosa che facemmo, e trovammo sia in Lui che nel suo Staff del Cerimoniale una immediata positiva risposta. E in così breve tempo, oggi 4 ottobre siamo qui con i nuovi Maestri, residenti nel Comune di Venezia, insigniti negli ultimi anni.

Già …  oggi 4 ottobre, San Francesco, non so se è una casualità ma c’è una particolare frase a Lui attribuita  che, senza peccare di presunzione, noi Maestri sentiamo particolarmente nostra.

Questa dice: “Chi lavora con le mani è un Lavoratore - Chi lavora con le mani e la testa è un Artigiano - Chi lavora con le mani con la testa e il cuore è un Artista”. Credo che il nostro Datore di Lavoro nel proporci per questa decorazione ci abbia inquadrato proprio fra quest’ultimi.

Molti dei presenti sono ancora in attività e hanno raggiunto posizioni di rilievo nella Loro Azienda. Da qui l’impossibilità per alcuni di poter essere oggi presenti. Ma le assicuro che tutti sono dispiaciuti di ciò.

Tutti noi Maestri prestiamo attività di volontariato nei più svariati campi del sociale.

Fra queste il nostro fiore all’occhiello è il progetto Scuola Lavoro, trattasi cioè di trasmettere alle nuove generazioni la nostra professionalità, la nostra esperienza lavorativa e passione del proprio lavoro.

Non sono in verità molti gli Istituti che ci aprono le porte, ma da quelli che lo fanno abbiamo sempre avuto riscontri incoraggianti.

Facciamo parte delle Commissioni d’esame ai corsi professionali indetti dalla Regione, inoltre ogni anno premiamo con degli incentivi di studio tre lavoratori studenti dipendenti oltre a dare dei riconoscimenti ad appartenenti alle Forze Armate e dell’Ordine. Questa cerimonia quest’anno si svolgerà sabato 29 ottobre  presso la Scuola Grande di San Teodoro, cerimonia alla quale saremmo molto onorati se il Sindaco potrà presenziare.

Collaboriamo, con la “Casa del Volontariato”, facendo sportello per Spazio Mestre Solidale. E quando richiesto, con il progetto Con …  tatto del Comune di Venezia. Nell’ultima collaborazione sono stati tenuti degli incontri con Studenti degli istituti superiori sulla tragedia del Vajont  tramite un Maestro del Lavoro di Belluno presente la notte del disastro.

Siamo certi che il futuro ci riserverà altre belle sorprese e fiduciosi guardiamo al domani.

Grazie ancora per questo gradito incontro e a Lei porgo in dono il nostro Crest.