Consolato Metropolitano Venezia

Assemblea annuale Consolato di Venezia 2019

Lunedì, 23 Settembre 2019

Giovedì 28 febbraio 2019, presso la sala conferenze dei Frati Cappuccini in Mestre si è tenuta l'assemblea annuale dei Maestri del Lavoro d’Italia iscritti al Consolato Provinciale di Venezia.
Ci hanno onorato della loro presenza il Vice Presidente Nazionale e il Console Regionale.
Presenti 38 Maestri (compreso una delega) su 224 Maestri iscritti.
Vengono eletti all’unanimità, Presidente dell'assemblea la Console emerita MdL Vincenza GROSSO, e a Segretario il MdL Carmine CASTELLANO.
Il Console Provinciale MdL Dobrillo Vido relaziona l’Assemblea sulle attività svolte nel 2018, facendo nel contempo il consuntivo dell’ultimo triennio. A seguire il Tesoriere MdL rag. Renzo Foletto ha dato conto della situazione contabile; quindi il Presidente dei Revisori dei Conti MdL p.i. Aldo Maguolo ha certificato l'ottima tenuta dei conti da parte del tesoriere. Tutte le relazioni sono state approvate dall’Assemblea.
Essendo questo l’ultimo impegno ufficiale del Console Dobrillo VIDO, questo il suo saluto:
“È giunto ora il momento di porgerVi il mio saluto di congedo da Vostro Console;
tre anni fa, presi questo incarico con convinzione e con quel pizzico di incoscienza che mi ha sempre accompagnato nel corso della mia carriera lavorativa, sicuro dell’impegno che sempre metto in ogni cosa.
Ora, per cause esterne, anche se un po' a malincuore, debbo lasciare!
Ciò non vuol dire che mi renderò estraneo alla vita del Consolato, al quale, se richiesto, spero di portare il mio modesto contributo per quella esperienza acquisita in questi anni.
Sono certo che il mio Successore, portatore di idee nuove, con la ferma volontà di operare per il bene del Consolato, darà il meglio di sé, e saprà sicuramente fare meglio di me.
Ma, per realizzare ciò, avrà bisogno dell’aiuto di tutti i M.d.L. ed in modo particolare di coloro che si sentono di rinunciare ad un po' del loro tempo libero, siano essi nel Consiglio o fuori di esso.
Cari Colleghi, non dobbiamo limitarci di portare all’occhiello questo distintivo meritatamente ricevuto. È nostro dovere essere partecipi alla vita attiva della Società, secondo le nostre possibilità e capacità.
Lascio questo incarico ad una squadra, con un mix di vecchi e nuovi innesti, che sicuramente saprà continuare sia nella tradizione che apportare quelle innovazioni e migliorie per restare al passo con i tempi.
Auguro loro buon lavoro.
Ho ricevuto in questi giorni diversi attestati di stima, sentitamente ringrazio e chiudo, augurando a tutti Voi e alle Vostre famiglie ogni bene”.