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1° MAGGIO 2015
Venerdì, 01 Maggio 2015
CONSEGNA STELLE AL MERITO DEL LAVORO
Contrariamente a quanto avvenuto negli anni precedenti, per la prima volta la consegna dei brevetti della Stella al Merito del Lavoro si è svolta a Mestre. Il teatro Toniolo ha ospitato i nuovi Maestri e i numerosi familiari ed amici accorsi a festeggiare i nuovi insigniti. Presenti molte autorità religiose, civili e militari; al tavolo erano seduti il Direttore Interregionale della Direzione del Lavoro dottor Stefano Marconi, il Commissario dottor Cesare Castelli in rappresentanza della Provincia di Venezia, sua Eccellenza il dottor Domenico Cuttaia Prefetto di Venezia, il Maestro Carlo Alberto Tesserin, Presidente della Commissione Statuto della Regione Veneto in rappresentanza della stessa, il Vice Prefetto, nonché Sub Commissario dottor Sergio Pomponio in rappresentanza del Comune di Venezia, e il dottor Renzo Pravisano nostro Console Regionale (più sotto è riportato il discorso che si era preparato). In un' aria calorosa, festosa e serena, come sempre, i 65 nuovi Maestri del Lavoro del Veneto sono stati applauditi mentre ricevevano dalle mani del Prefetto e dei due Sottosegretari di Stato del Ministero dell'Economia e delle Finanze, On. Pierpaolo Baretta e On. Enrico Zanetti la Stella al Merito del Lavoro. Venezia ha avuto 8 nuovi Maestri. Questi i nomi dei nostri nuovi amici:
CASOLINI Lucia
DALLA MUTA Pier Antonio
MARCATO Gianni
SCHIAVA Gianfranco
SCHIESARI Enzo
SORAGNI Ugo
VIANELLO Guido
WIRKOWSKI Jean Joseph
Tutti i "vecchi" Maestri della provincia di Venezia danno loro il più caloroso benvenuto e sperano che, compatibilmente con i loro impegni, siano presenti nella vita del Consolato per rinvigorirla e ringiovanirla.
MdL Roberta Di Mambro
Console Provinciale
Ecco di seguito il discorso del nostro console regionale:
"FEDERAZIONE NAZIONALE MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIA – ROMA
CONSOLATO REGIONALE DEL VENETO
Autorità, Maestre e Maestri del Lavoro, Signore e Signori,
Desidero in primo luogo porgere il saluto del Presidente Nazionale della Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, che ho l’onore di rappresentare in questa importante cerimonia che valorizza sotto il profilo civile e sociale la ricorrenza della Festa del Lavoro, con la consegna delle “Stelle al merito” a Lavoratori dipendenti che si sono distinti nei vari campi con impegno e dedizione, fornendo alle imprese ed enti economici la loro opera lavorativa per un periodo complessivo di almeno 25 anni.
L’occasione mi permette di cercare di definire il lavoro in tutte le sue manifestazioni con riferimento alla realtà attuale in cui l’offerta di lavoro non è sempre attiva e presente.
La prima domanda che ciascun individuo si pone, ed in modo particolare il giovane d’oggi, è quella relativa alla definizione del lavoro. Con questo termine si definisce la capacità dell’uomo di:
- realizzare se stesso,
- soddisfare i propri bisogni di sopravvivenza compresi quelli della propria famiglia,
- liberarsi da determinati condizionamenti naturali e sociali,
- costruire con dignità la propria vita,
- accrescere il valore aggiunto della società in cui vive.
Il lavoro dal punto di vista economico può essere definito come il contributo di capacità lavorativa che ciascun individuo attiva per il benessere economico comune, in cambio di un’adeguata partecipazione al relativo risultato positivo il quale può essere definito come l’incremento del valore aggiunto di: un’impresa, un territorio, un Paese.
In un’economia incentrata sulla creazione di un benessere diffuso l’azione economica non è indirizzata solamente verso la ricerca di un profitto esclusivamente individuale ma piuttosto verso forme di sviluppo del benessere nella collettività.
Nell’economia civile alla nozione di “homo economicus” si è preferita quella di “homo reciprocans” che costruisce il suo lavoro mediante collaborazione, fiducia e sinergia con gli altri in un’azione che non è solo autointeressata, ma volta a promuovere un bene comune.
Il profitto si realizza attraverso lo scambio di beni e servizi e viene misurato con il valore aggiunto.
Va al riguardo tenuto presente che in termini microeconomici il valore aggiunto è direttamente proporzionale all’incremento del lavoro e della domanda di beni e servizi, mentre in termini macroeconomici l’incremento del lavoro è direttamente proporzionale all’incremento della velocità di rotazione della moneta.
In base a queste considerazioni è necessario attivare delle azioni finalizzate ad incentivare la domanda di beni e servizi ed incrementare la velocità di rotazione della moneta al fine di riuscire a sviluppare, sia in termini quantitativi che qualitativi, il lavoro a tutti i livelli e conseguentemente anche il valore aggiunto (PIL) del nostro Paese.
I Maestri del Lavoro auspicano che l’Italia possa ritornare quanto prima ad essere il Paese in cui il lavoro costituisca l’elemento fondante della sua ripresa, non solo sotto il profilo costituzionale, ma anche e soprattutto sotto l’aspetto economico e sociale.
Essi si adoperano con spirito volontaristico, collaborando anche con Enti ed Imprese, nelle iniziative di “scuola-lavoro”, per portare ai giovani studenti di ogni ordine e grado d’istruzione i valori fondanti del lavoro. Essi infatti si impegnano a promuovere negli istituti scolastici incontri volti ad aprire l’orizzonte degli studenti al mondo del lavoro mediante i contributi di esperienza e valori di ciascun Maestro.
Cercano di realizzare, con il contributo concreto di Enti pubblici, Associazioni ed Imprese, delle iniziative volte al riconoscimento degli studenti meritevoli con l’erogazione di incentivi economici al fine di valorizzarne l’impegno nello studio.
Con l’occasione ho il piacere di comunicare che i Consolati Provinciali dei Maestri del Lavoro, grazie alla collaborazione attiva e concreta del Cavalieri del Lavoro del Triveneto, con il corrente anno scolastico 2014/15 hanno provveduto ad organizzare degli incontri pubblici per la distribuzione degli incentivi economici agli studenti meritevoli frequentanti l’ultimo anno dei Centri ed Istituti di Formazione Professionale. Il lavoro che gli studenti andranno a realizzare al termine dei loro studi ha sempre più bisogno di apprendimento e conoscenza professionale per essere poi competitivi e preparati.
A nome di tutti i Consolati provinciali del Maestri del Lavoro delle Regioni del Nord-Est esprimo un sincero ringraziamento al cav. avv. Alessandro Favaretto Rubelli, Presidente dei Cavalieri del Lavoro del Triveneto fino al 2014, che ha accolto con disponibilità e impegno la proposta che ho avanzato di disporre un finanziamento per studenti meritevoli, e un ringraziamento al cav. dr. Gianni Zonin, attuale Presidente dei Cavalieri del Lavoro del Triveneto, anche a nome dei Direttori scolastici e degli studenti degli Istituti e Centri professionali. Essi mi hanno espresso l’auspicio che questa iniziativa di valorizzazione di studenti possa continuare nel futuro.
Il Consolato regionale dei Maestri del Lavoro del Veneto ha collaborato, con la partecipazione di vari Maestri del Lavoro, alla realizzazione di due importanti interventi in favore degli studenti:
a) Manifestazione “Job Orienta 2014” presso l’Ente Fiera di Verona, nello stand posto nel settore dell’Alta Formazione, gestito dalla Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro,
b) Progetto “Fattiunidea 2015” promosso dal Comune di Vicenza, con il Consolato di Vicenza.
Mi rivolgo ora ai nuovi Maestri del Lavoro, che tra poco riceveranno l’onorificenza della “Stella al merito del Lavoro 2015” affinché siano sempre di esempio per i loro figli e nipoti e per tutti i nostri giovani, trasmettendo loro l’importanza del lavoro da svolgersi con impegno, dignità, diligenza, spirito di sacrificio e dedizione.
A loro chiedo inoltre di prestare la loro opera all’interno dei Consolati provinciali in tutte le iniziative che vengono organizzate in modo che la “Stella” che riceveranno continui a brillare di luce nuova nelle azioni che svolgeranno con spirito volontaristico nei diversi ambiti di attività.
Debbo ringraziare per la collaborazione e l’attenzione tutti i Componenti i Consigli Direttivi dei Consolati dei Maestri del Lavoro del Veneto, con particolare riferimento ai Consoli provinciali: MdL Edda Collazzuol di Belluno, MdL Alida Gheradro di Padova che è rappresentata dal Vice-Console e Segretario regionale MdL Erminio Gambato, MdL dr. Paolo Pizzardo di Rovigo, MdL dr. Giorgio Vidotti di Treviso, MdL. dr. Roberta Di Mambro di Venezia, MdL Sergio Bazerla di Verona, MdL Claudio Morosetti di Vicenza.
A tutti i presenti raccomando infine di avere una particolare considerazione positiva e costruttiva per tutte le iniziative promosse nel sociale dai Consolati provinciali dei Maestri del Lavoro del Veneto.
In tal modo tutti noi daremo un contributo sicuramente positivo in favore del lavoro, che, in questi periodi, ha sicuramente bisogno della nostra collaborazione a tutti i livelli per poter crescere in termini quantitativi e qualitativi. Così facendo potremo rispondere positivamente alle aspettative delle nostre giovani generazioni.
Ringrazio per la vostra attenzione esprimendo l’augurio sincero che il lavoro nel nostro amato Paese ritorni ad essere vissuto da tutti i cittadini come appagante, stimolante e socialmente utile.
Venezia, 01 maggio 2015
Il Console Regionale del Veneto
(dr. Renzo Pravisano)
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