Consolato Provinciale Bergamo

Visita alla città di Ferrara

Mercoledì, 26 Marzo 2025

gioiello rinascimentale

Una splendida giornata ha accompagnato un gruppo bel dei nostri Maestri del Lavoro alla visita di Ferrara, la città estense famosa per i suoi gioielli rinascimentali.

La prima tappa è stato il Palazzo dei Diamanti caratterizzato dalla facciata rivestita in blocchi di marmo a forma di diamante.

All’interno i MdL hanno potuto ammirare l’esposizione delle opere di Muncha con le sue donne “floreali” ed appena pennellato con colori tenui. Il pittore raggiunse fama internazionale nella Parigi fin de siècle grazie ai manifesti per gli spettacoli teatrali della celebre attrice Sarah Bernhardt e a pannelli decorativi raffiguranti donne attraenti e raffinate.

Nello stesso palazzo abbiamo ammirato alcuni dei dipinti del Ferrarese Boldini, dedicati al tema del ritratto femminile eseguito con l’innovativa formula stilistica con la quale diede forma all’ideale femminile del tempo: elegante, spigliato, colto, emancipato, inquieto, talvolta eccentrico.

Il pranzo ci iha consentito di assaporare le specialità ferraresi come i cappellacci e la torta tenerina.

Al pranzo ha partecipato il Console di Ferrara Mario Cova con il vice Console con i quali abbiamo scambaito i gagliardetti dei Consolati con una bella stretta di mano.

Altra grande meraviglia è il Castello Estense che stupisce per la s ua grandiosità. Una fortezza quasi inaspettata, che si staglia nel centro cittadino, ora come in passato, circondato da un fossato e da ponti levatoi, che attira la curiosità dei visitatori.

Una strada suggestiva che, come dice il nome, conta un gran numero di archi e passaggi sospesi è  Via delle Volte, dove gli archi  venivano utilizzati dai mercanti cittadini come passaggio dai magazzini alle proprie residenze.

Abbiamo poi visitato la Cattedrale di SanGiorgio che, nonostante in fase di ristrutturazione, colpisce ancora per la sua bellezza. Dal 4 marzo 2019 al 22 marzo 2024 l'edificio è stato chiuso per restauri e consolidamento necessari per sanarne i cronici difetti strutturali e i danni subiti nel terremoto dell'Emilia del 2012. Nell'atrio d'ingresso si trovano i basamenti originali dei pilastri della cattedrale medioevale, che lasciano intuire la ripartizione originaria in cinque navate, e la statua bronzea si San Giorgio, patrono di Ferrara.

Abbiamo poi proseguito verso il Ghetto Ebraico e la Sinagoga di Ferrara, luoghi che raccontano la vita degli ebrei di Ferrara, una comunità antichissima che visse segregata nel Ghetto dal 1627 fino all’Unità d’Italia (1861). Gli ebrei di Ferrara avevano sempre vissuto in armonia con le altre religioni locali, soprattutto durante la signoria dei D’Este. Le due lapidi ai lati del portone d’ingresso ricordano le persecuzioni che gli ebrei hanno subito nei secoli.

Al rientro il Console, dopo aver ringraziato i MdL per la loro partecipazione, ha preannunciato la celebrazione del Giubileo il 14 maggio al Monastero di Pontida.