Consolato Provinciale Bergamo

Visita a BUDAPEST

Lunedì, 06 Ottobre 2025

dal 6 al 8 ottobre

Non è facile vistare una città e trovare così tanti elementi che la caratterizzano: due “città” contigue, Buda e Pest, una in pianura e l’altra in collina, un fiume che la attraversa, imponenti complessi monumentali e palazzi borghesi, un passato di tribù magiare, una presenza asburgica importante e oggi una popolazione giovane indipendente e attiva

Il paesaggio è bello, la vista gradevole accoglie palazzi e cattedrali tra alberi monumentali e scorci di collina. Il Danubio scorre veloce e veloci i traghetti colmi i turisti che passano da un ponte all’altro mentre la guida racconta la storia, nomina i costruttori, aggiunge curiosità e leggende di tutti i palazzi degni di rango lungo le due rive, delle diverse sedi universitarie, dei musei e delle biblioteche. Un continuo armonioso di architettura non sempre antica ma caratteristica e distintiva.

Un bel gruppo di Maestre e Maestri, i più con i relativi consorti, hanno vissuto, il 6,7,8 ottobre, tre giorni intensi, ricchi di informazioni e notizie, una occasione speciale per ripassare la storia attraverso i suoi monumenti, conoscere i suoi eroi e patrioti nelle loro effigi, passare per le strade e toccare con mano l’arte, la cultura, la ricchezza, l’ingegno di un popolo che ha visto disfatte e saccheggi, rovine e distruzioni dalla sua origine ai giorni della seconda guerra mondiale e alla rivoluzione del 1956 che hanno devastato la città, ma che sempre ha trovato la forza di ricostruire e di rinnovarsi per arrivare all’oggi con una città incantevole e attraente.

Noi l’abbiamo scorsa in lungo e in largo, attraversato i suoi ponti più belli: il Ponte delle catene, della Libertà, di Margherita, di Elisabetta, fanno capolino nei luoghi più iconici: il Palazzo Reale, il piazzale e il monumento degli Eroi, il bastione e le cupole dei pescatori, il palazzo presidenziale e del primo ministro,               visitato la maestosità e la ricchezza delle chiese e le cattedrali di santo Stefano, di Mattia, la sinagoga  ebraica, ammirato le curiosità e le specificità della funicolare del castello di Buda, dei tram cittadini, della metropolitana tra le più antiche del mondo, le tante statue equestri in bronzo e in marmo alle personalità più importanti della storia, tra gli altri anche ad Eugenio di Savoia, la statua della Libertà che domina la collina, San Gerardo che benedice dall’alto, ma pure a letterati e poeti del passato e contemporanei, e non abbiamo tralasciato anche quello dedicato a ricordi più tragici: il Monumento delle Scarpe, quelle scarpe lasciate sul greto del Danubio dagli Ebrei fucilati dai nazisti negli ultimi giorni di guerra e gettati nelle acque gelide del fiume.

Per ultimo ci siamo ritrovati davanti al Palazzo del Parlamento, un edificio immenso, a disposizione dei parlamentari per la gestione della politica a livello interno ed internazionale, per l’ultima foto del viaggio con alle spalle questo gioiello di architettura neogotica veramente insuperabile.

Naturalmente abbiamo percorso le vie del centro per la scelta dei ricordi e dei gadget, gustato le golosità del posto, il tutto in una atmosfera piacevole e soddisfatta accompagnati dalla nostra guida Noemi, eccellente, disponibile e colta. Complimenti agli organizzatori/trici per questa ottima occasione di cultura e di conoscenza. (LP)