Consolato Provinciale Bergamo

Messa per il giubileo dei lavoratori

Giovedì, 01 Maggio 2025

1° maggio al Mercato ortofrutticolo di Bergamo

Nel giorno speciale della Festa del mondo del Lavoro il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, ha voluto lanciare un messaggio forte, preciso, profondo a tutti: Autorità istituzionali e politiche, rappresentanti dell’industria, artigianato, commercio, cooperative, servizi, terzo settore, del mondo sindacale, ai lavoratori e a tutti i presenti al Mercato Ortofrutticolo di Bergamo, luogo simbolo di lavoro anche duro e di operosità anche intensa ma pure di incontro e cooperazione.

Da sempre e per tutti il 1° maggio è un giorno particolare: ci si ferma, non si lavora, si fa anche festa. E proprio perché festa c’è tempo per riflettere, guardare attorno, esaminare e valutare persone e luoghi, passato e presente, modi e tempi che sono propri del nostro lavoro, del nostro essere lavoratori e, noi aggiungiamo, essere Maestri del Lavoro, qui a questo incontro rappresentati dal nostro Console, il labaro sociale vicino all’altare e da alcuni soci.

Oggi il lavoro, il modo di lavorare è molto cambiato. Parlare oggi di lavoro tocca temi fondamentali come la condizione del lavoro, le sue sfide e la sua rilevanza per il bene comune; non è più solo un mezzo per guadagnare da vivere ma un elemento essenziale della dignità umana. Poi i sono le questioni pratiche come il tema dell’abitare, del bilanciamento dei tempi di vita, il tema della formazione e della preparazione dei nostri giovani al mondo del lavoro legato al grande tema della costruzione di un futuro.

Il Vescovo in chiusura, e non poteva essere diversamente, ha voluto richiamare tutti alla responsabilità e invitato i presenti a pensare ed operare per un lavoro di qualità dal punto di vista umano per costruire, tutti insieme, una comunità solidale nel segno della dignità della persona. Un invito e un impegno.  (LP)