Consolato Provinciale Bergamo

CONVEGNO NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE A ROMA

Giovedì, 14 Giugno 2018

14 - 17 Giugno 2018

Davvero particolare il Convegno Nazionale di Roma. Da Bergamo siamo partiti in una quarantina, credo il gruppo più numeroso tra i quasi quattrocento partecipanti totali. Roma ci accoglie nella sua monumentalità e nella sua grandezza. Anche il tema sembra suggestivo: “Il lavoro e il patrimonio ambientale, artistico e culturale italiano” e in grado di voler rafforzare il senso di appartenenza al nostro grande Paese scoprendone le bellezze più autentiche.

Naturalmente è subito chiaro a tutti che è arricchente conoscere particolarità e aspetti tipici di ogni Regione e di tante città. Purtroppo, si scopre anche che Roma è immensa, le distanze notevoli, i chilometri da percorrere esagerati, l’accoglienza non del tutto perfetta. Ma il nostro gruppo non demorde. Con il nostro Alfiere, Lino in persona e il nostro labaro in asta, ci gestiamo spazi e incontri, ci riserviamo i posti a tavola, ci raccontiamo esperienze e suggestioni, ci dividiamo i compiti.

La prima sessione del Convegno non manca di argomenti e aspetti di folclore. I relatori ci parlano di una Italia da conoscere: ambiente, archeologia, letteratura, arte, monumenti, musica, racconti e poesia, i dialetti, il cibo, tutto è patrimonio da conservare e tramandare mentre la fanfara dei Bersaglieri porta sorrisi, allegria e ricordi.

Nella seconda sessione si è parlato di Europa e delle iniziative attivate dalla comunità europea per valorizzare e proteggere i nostri beni artistici. Interessante l’incontro con gli studenti delle scuole superiori che hanno presentato le loro esperienze. Una ventata di idee giovani e innovative da integrare con le nostre riflessioni e approfondimenti.

A contorno delle due sessioni non sono mancati momenti esaltanti: l’incontro con papa Francesco nell’aula Paolo VI sala Nervi di cui riportiamo alcuni stralci del suo discorso, la Cena di Gala al castello di Bracciano, con i suoi enormi torrioni, la vista mozzafiato sul lago, le sue splendide sale affrescate, la Villa Adriana a Tivoli, sorprendente e maestosa, la deposizione della corona d’alloro al Milite Ignoto e la visita al quartiere ebraico, la passeggiata in piazza San Pietro e l’interno della Basilica, suprema, piena di opere d’arte, di storia, di fede. Il ritorno, di sera, sul treno, uno scompartimento tutto nostro, è stato un momento di ricordi e di ripasso, nemmeno a voce bassa, per i bei giorni passati insieme, per le bellezze artistiche visitate, per le occasioni vissute, le persone incontrate, le vicissitudini godute e sofferte, la città di Roma che ci ha accolto e ci aspetta ancora per una ennesima volta.