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GLI STUDENTI “ENTRANO” NELL’IMPRESA
Il Consolato ha promosso e organizzato, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Levico Terme e la società Menz&Gasser, un originale intervento formativo per studenti del secondo e terzo anno di corso della scuola secondaria di primo grado
Il Consolato di Trento ha promosso e organizzato, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Levico Terme e la società Menz&Gasser, un originale intervento formativo per studenti del secondo e terzo anno di corso della scuola secondaria di primo grado. Menz&Gasser S.p.A., fondata a Lana d’Adige (BZ) nel 1935, è leader in Italia nella produzione di confetture di frutta (dal 2020 estesa anche a prodotti salati come salse, sughi, ecc.), e primo produttore di monoporzioni in Europa, con canali di vendita nella grande distribuzione e nei settori alberghiero, ristorazione, catering, pasticceria e industria. Ha sede a Novaledo (TN) e conta stabilimenti in Italia e in Asia, con circa 600 dipendenti e un fatturato di oltre 200 milioni di Euro, di cui più del 50% dovuto all’export.
L’intervento formativo è stato calibrato tenendo conto dell’età dei ragazzi e si è focalizzato sul loro coinvolgimento piuttosto che sulla mera informazione, potendo contare sulla convinta adesione a tale progetto della scuola e dell’azienda, che hanno saputo ben integrare le rispettive competenze.
Si è cominciato con la presentazione dell’impresa tramite il MdL Armando Tamanini, già direttore dello stabilimento trentino, e della dott.ssa Martina Schmidt, collaboratrice del marketing aziendale, che hanno illustrato in particolare l’attività svolta nel centro di produzione, presenti i MdL Nives Tisi, coordinatrice regionale del progetto Scuola Lavoro, e Sergio Pontalti del relativo Comitato provinciale, nonché i prof. Orietta Ingala, Sara Galvan e Davide Caceffo, docenti delle tre classi destinatarie dell’iniziativa.
E’ seguito quindi il lavoro in aula degli studenti con i loro insegnanti, con l’obiettivo di creare un nuovo prodotto. Attraverso un processo di brain storming si è passati dall’ideazione alla scelta del prodotto, alle sue motivazioni: profilo del consumatore e del mercato di riferimento, verifica dei competitors nel segmento, giustificazione della sua utilità e del potenziale interesse, risorse del territorio disponibili. Si sono poi costituiti dei gruppi con vari compiti: scelta delle materie prime, definizione delle ricette e delle informazioni per il consumatore redatte in diverse lingue, creazione di un codice a barre identificativo.
Successivamente, nell’ambiente familiare di casa, i ragazzi hanno sperimentato le soluzioni trovate, realizzando diverse confetture di cetrioli, pomodori verdi, rabarbaro, con lamponi e cioccolato bianco, che alla fine hanno portato alla Menz&Gasser.
A quel punto si sono dedicati allo studio della promozione del prodotto individuando il target e una pubblicità che ne mettesse in luce i punti di forza: qualità delle materie prime, sostenibilità ambientale, autenticità, artigianalità, elementi innovativi e valenza sociale del prodotto. Sono stati identificati anche gli aspetti emozionali connessi ad esso in termini di desiderio, sicurezza, piacere ed ideato un jingle con poche parole di forte impatto suggestivo per il consumatore. Sono poi stati esaminati i diversi canali di veicolazione del messaggio pubblicitario (tv, radio, social network, stampa tradizionale o siti web, stand fieristici, mercatini, intermediari vari), nonché tempi e modalità di programmazione.
Infine, è stata definito il packaging del nuovo prodotto e la sua grafica.
Al termine di tutto questo lavoro scolastico le tre classi medie coinvolte sono andate in visita allo stabilimento della Menz&Gasser, accompagnate dai MdL Armando Tamanini e Alberto Giacomoni e dagli insegnanti, per presentare il loro progetto esecutivo di marketing ai dirigenti della società, i quali, oltre ad apprezzare la spontanea creatività dei ragazzi dimostrata anche con due brevi filmati pubblicitari autoprodotti, hanno riconosciuto alcune proposte dei ragazzi in linea con le tendenze del mercato di riferimento, hanno assaggiato le confetture realizzate dagli studenti concludendo l’esame con il loro parere professionale circa i diversi sapori ottenuti.
Era la prima volta che una scuola secondaria di primo grado veniva coinvolta per realizzare un progetto che concretamente si collegasse ad una reale attività imprenditoriale: il Consolato di Trento non può che registrarne con soddisfazione il successo e il gradimento di tutti coloro che vi hanno partecipato, studenti, docenti e impresa. In sintesi, vale l’affermazione in due parole che si può "imparare divertendosi".
MdL Alberto Giacomoni, Consolato di Trento
Nella foto: gli studenti che hanno realizzato il progetto con la dottoressa Martina Schmidt di Menz&Gasser, le professoresse Orietta Ingaia e Linda Vitti, i MdL Armando Tamanini e Alberto Giacomoni