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LAURA ROMANO, L'ARTE DEL SOSTEGNO
Quando l'arte diventa sostegno, la testimonianza di come un talento coltivato possa trasformarsi in un'opera che ispira e arricchisce gli altri. La storia dell'artista savonese, “Amica dei Maestri del Lavoro”, moglie del MdL Giorgio Berretta. Nel 1992 ricevette un incarico speciale dal parroco della chiesa di San Giuseppe di Savona: organizzare un corso di ceramica pensato per unire generazioni diverse. Per 18 anni ha lavorato presso la casa circondariale di Savona, dove ha creato e guidato un corso dedicato al recupero dalle tossicodipendenze attraverso la manipolazione della ceramica. Nel 2018 Laura Romano ha accolto una richiesta speciale: realizzare la Madonna del Presepe degli Abissi, una statua in ceramica a grandezza naturale, posizionata nella rada tra i comuni di Albisola Capo e Albissola Marina, a circa 200 metri dalla riva ea una profondità di 7 metri, che è diventata un simbolo di arte e spiritualità
Le passioni autentiche sono il motore silenzioso che accompagna l'essere umano lungo il percorso della vita. Crescono con noi, si evolvono e, spesso, diventano non solo una realizzazione personale, ma un contributo significativo per l'intera comunità. Questo è il caso di Laura Romano, la cui dedizione all'arte non è solo il coronamento di una vocazione, ma una vera e propria testimonianza di come un talento coltivato possa trasformarsi in un'opera che ispira e arricchisce gli altri.
Fin da piccola, Laura aveva le idee chiare sul suo futuro: dopo le scuole medie, con la determinazione tipica di chi sa ciò che vuole, convinse i genitori a farle frequentare il liceo artistico di Savona, promettendo loro di non prendere nemmeno un'insufficienza. Per mantenere fede al suo impegno e non gravare economicamente sulla famiglia, iniziò subito a mettere a frutto il suo talento, decorando vetrine e realizzando biglietti fatti a mano. Concluse le scuole superiori con un diploma di merito, Laura non perse tempo nel dare forma ai suoi progetti e nel 1975, insieme a un'ex compagna di classe, fondò il 'Children's Art Studio', un'iniziativa innovativa che univa le caratteristiche di un asilo a quelle di una ludoteca. L'obiettivo era duplice: offrire alle madri lavoratrici la serenità di sapere i propri figli in un ambiente sicuro e stimolante e permettere ai bambini di crescere, esplorando liberamente il mondo dell'arte. Qui, i più piccoli possono sperimentare diverse discipline, dalla pittura alla ceramica, dalla musica alla danza, fino alla recitazione, coltivando creatività e immaginazione in un'atmosfera di gioco e scoperta.
Nonostante il successo di quest'attività, Laura fu costretta, con grande dispiacere, a chiudere il 'Children's Art Studio' per motivi familiari.
Però, appena superò quelle difficoltà, mise nuovamente il suo talento e la sua esperienza al servizio degli altri. Ha iniziato a organizzare e condurre corsi di ceramica in diversi enti e scuole, a Savona e Albissola Marina. Nel 1992 ricevette un incarico speciale dal parroco della chiesa di San Giuseppe di Savona: organizzare un corso di ceramica pensato per unire generazioni diverse. Bambini, genitori e nonni avevano finalmente un luogo dove poter condividere momenti creativi e scoprire insieme la magia dell'arte. Per diciotto anni, Laura ha anche messo le sue capacità al servizio di un progetto profondamente significativo: lavorare presso la casa circondariale di Savona, dove ha creato e guidato un corso dedicato al recupero dalle tossicodipendenze attraverso la manipolazione della ceramica. Con le sue mani e la sua sensibilità, ha trasformato l'arte in un potente strumento di rinascita personale e sociale.
In contemporanea, ha partecipato a mostre personali e collettive sia in Italia che all'estero. Le sue opere sono riuscite a conquistare il pubblico e la critica, permettendole di ottenere numerosi riconoscimenti, che hanno consolidato il suo ruolo di riferimento nel panorama artistico.
Nel 2018 Laura ha accolto una richiesta speciale: realizzare la Madonna del Presepe degli Abissi, una statua in ceramica a grandezza naturale, posizionata nella rada tra i comuni di Albisola Capo e Albissola Marina, a circa 200 metri dalla riva ea una profondità di 7 metri, che è diventata un simbolo di arte e spiritualità.
L'anno successivo, nel 2019, Laura, insieme a sei college e amiche, ha trionfato al concorso 'Giardini d'Artista' indetto dal Comune di Savona con un'opera dal messaggio potente e attuale: le 'Curvy on the Beach'. Pina, Tina e Gina, tre sculture dalle forme generose realizzate con ben 600 Kg di creta, sono un manifesto contro il body shaming. Con la loro presenza fissa nell'area verde sita di fronte al Mercato Civico di Savona, queste figure ricordano a tutti i passanti e allo schieramento di turisti delle navi Costa crociere, che ogni donna ha il diritto di godersi il mare e indossare un costume senza timore o vergogna.
Tutto questo, però, non sarebbe stato possibile senza il connubio tra il talento e la determinazione di Laura e il sostegno prezioso di suo marito. Giorgio Berretta non solo l'ha sostenuto attraverso un continuo incoraggiamento morale, ma anche tramite un aiuto concreto. Ogni volta che era necessaria la forza fisica, per tagliare la creta o spostare le imponenti sculture, ha sempre messo a disposizione il suo ingegno i suoi muscoli, diventando un pilastro indispensabile per la realizzazione delle sue opere. Laura e Giorgio rappresentano un esempio concreto di come venire dall'amore, in tutte le sue forme, poter nascere bellezza e valore per il prossimo.
Dal lavoro con i bambini e le famiglie, fino ai corsi di ceramica per il recupero dalle tossicodipendenze, l'arte di Laura Romano è sempre stata orientata a lasciare un segno positivo nella società che, come una goccia nell'acqua, continua a generare cerchi sempre più ampi, capaci di raggiungere e toccare i cuori di chiunque incontri le sue creazioni.
Consolato Provinciale di Savona
Nelle foto: Laura Romano, “Amica dei Maestri del Lavoro”, con il marito MdL Giorgio Berretta e le sue opere