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70 ANNI FA L’ALLUVIONE A SALERNO
Colpì il capoluogo e la costiera amalfitana causando distruzione e morte (318 le vittime). I Maestri del Lavoro hanno organizzato tre giornate di commemorazione per l’anniversario. Dal 2014 il Consolato ha introdotto nelle scuole la giornata del ricordo della tragedia per tenere viva la memoria.
Settanta anni fa, mentre l’Italia e i triestini gioivano per la riunificazione, una terribile ed inaspettata tragedia sconvolse Salerno e la costiera Amalfitana, mietendo centinaia di vittime.
Una violentissima pioggia, aggravata da un disboscamento indiscriminato che aveva reso il territorio più vulnerabile, scatenò una furia distruttrice che segnò per sempre il territorio. I Maestri del Lavoro del Consolato di Salerno hanno sentito il dovere di tenere vivo e tramandare questo doloroso ricordo alle nuove generazioni.
Dal 2014, infatti, hanno introdotto il ricordo della violentissima alluvione all’interno del progetto storico-culturale sulla sicurezza proposto alle scuole salernitane.
Quest’anno, in collaborazione con il comitato di quartiere di Canalone e la Parrocchia di Sant’Anna in San Lorenzo, sono state organizzate tre intense giornate di commemorazione. L’iniziativa, oltre al nostro, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Salerno della Provincia e delle Autorità Portuale del mar Tirreno centrale.
All’inaugurazione, autorità religiose e civili, tra cui il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e gli assessori M. Natella, A. Willburgher e R. Galdi e il consigliere Anna Petrone, hanno sottolineato l’importanza del ricordo.
Il Maestro Giuseppe Nappo, coadiuvato dall’Amico dei MdL Vincenzo Sica, membro anche del comitato di Canalone, ha ricostruito gli eventi, avvalendosi anche di testimonianze orali.
Numerosi studenti dell’IC Barra-Mari, diretto dalla Prof.ssa Maria Ida Chiumiento, guidati dalla vice preside Prof.ssa Marta Pecoraro, hanno dimostrato grande interesse e partecipazione alla passeggiata storico culturale organizzata dal nostro Consolato sul luogo della tragedia di Canalone.
Molti sono stati i cittadini di Salerno che si sono recati sul luogo per testimoniare la loro presenza, i quali hanno dimostrato e apprezzato l’impegno dei Maestri del Lavoro.
Come Consolato dei MdL siamo stati presenti in tutte e tre le giornate; tra gli altri, hanno testimoniato la loro partecipazione il segretario-consigliere MdL Costantino Piccolella, MdL Gaetano Ricco, MdL Mario Terralavoro e gli Amici dei MdL Carmine De Dominicis, che ha letto la sua Poesia dedicata a Canalone, e Mario Moscato.
A conclusione delle tre giornate, si è tenuto un convegno presso l’archivio Comunale di Salerno con la partecipazione della dirigente della Biblioteca provinciale Wilma Leone, il funzionario dell’Archivio A. Sirico, Il Sociologo R. Montinaro, l’Assessore M. Natella, moderati dal giornalista del quotidiano La Città S. De Napoli, nel quale è stato riconosciuto l’impegno sin dal 2014 dei Maestri del Lavoro di Salerno nel mantenere viva anche questa memoria.
La celebrazione di una Messa presieduta dal Vescovo Mons. Alfonso Raimo ha chiuso il ciclo delle tre giornate.
Il Console regionale MdL Luigi Caroppo, nel suo messaggio al Consolato di Salerno, ha scritto: “Non voglio complimentarmi con il singolo ma coralmente con il Consolato Provinciale di Salerno, che attento alla storia e alle dinamiche del territorio sa coglierne sapientemente e correttamente con la sua presenza le opportunità per divulgare e far conoscere i Maestri del Lavoro”.
MdL Giovanni Terranova Console Provinciale Salerno
Nelle foto: alcuni momenti delle cerimonie per ricordare il 70° anniversario dell'alluvione che colpì Salerno e la costiera amalfitana