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MONZA BRIANZA, L’IMPRESA È UNA MIMOSA
Tavola rotonda con gli studenti all’Istituto Meroni di Lissone sul tema “L’impresa è una mimosa. Le professioni non hanno genere”
Gender gap e pari opportunità nel mondo del lavoro. Questi i temi che sono stati trattati all’Istituto di Istruzione Superiore G. Meroni di Lissone durante la tavola rotonda dal titolo “L’impresa è una mimosa – Le professioni non hanno genere”, organizzata dal Consolato Provinciale dei Maestri del Lavoro di Monza e Brianza nell’ambito delle attività di testimonianza formativa presso le scuole della provincia.
Come Maestri del Lavoro abbiamo fortemente voluto far incontrare gli studenti con donne di alto profilo professionale per dimostrare che con "passione e forza di volontà" si possono superare gli stereotipi di genere secondo i quali esistono lavori per gli uomini e lavori per le donne. Protagoniste della tavola rotonda Elena Natali, socio amministratore della LCA Natali di Brugherio e Anna Vimercati, Coordinator del dipartimento Offers & Application engineers – valves di KSB Italia di Concorezzo, affiancate da Valentina Calì e Lucio Casciaro, rispettivamente Preside e Vicepreside dell’Istituto, Francesco Parrella dell’Ufficio Scolastico Territoriale e Raffaella Parapetti, Viceconsole dei Maestri del Lavoro di MB.
Elena Natali, che lavora nell’azienda fondata dal padre alla fine degli anni 70, un’officina specializzata in meccanica di precisione e attrezzature per la lavorazione delle cerniere lampo, ha spiegato agli studenti di aver superato i pregiudizi di clienti e dipendenti grazie allo stretto rapporto di collaborazione alla pari con il padre, dal quale ha ereditato la tenacia e l’amore per il lavoro. Oggi grazie al mix di esperienza e innovazione, l’azienda è competitiva sul mercato domestico e internazionale.
Diversa la storia di Anna Vimercati, una laurea in ingegneria aerospaziale ma una carriera in KSB Italia, un’azienda multinazionale fornitrice di pompe, valvole e servizi. “Sono sempre stata appassionata di matematica. Al Politecnico, su 400 iscritti noi ragazze saremo state una ventina – ha raccontato agli studenti e ha aggiunto - Dopo la laurea ho preso una strada diversa, restando comunque in un campo prettamente maschile. Devo dire però che in azienda non ho trovato preclusioni di genere, al contrario le stesse opportunità di carriera sono offerte a uomini e donne”.
Secondo le statistiche in Italia si registra una proporzione di 9.763.000 donne occupate rispetto a 13.452.000 uomini. La differenza salariale raggiunge invece il 4,2% a svantaggio delle donne. Sarebbe compito della Repubblica, come recita la Costituzione, rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini. Ma come ho sottolineato nella mia veste di Viceconsole “E’ compito di ciascuno di noi avere un approccio differente nei confronti del divario di genere e i giovani possono svolger un ruolo chiave in questo senso in quanto la scuola è l’istituzione dove è più forte il sentimento e la consapevolezza che la parità può e deve essere raggiunta”. I contenuti della tavola rotonda sono stati ampiamente apprezzati da studenti e docenti per la loro valenza formativa e dal dibattito che ne è seguito è emerso che le nuove generazioni sono sempre più pronte a un cambio di passo. Come Maestri non possiamo che esprimere la nostra gratitudine alle testimonial e anche agli studenti, perché il confronto sulle tematiche di attualità è sempre per noi arricchente e stimolante.
MdL Raffaella Parapetti, Viceconsole Monza e Brianza
Nella foto: le Maestre e i Maestri che hanno partecipato alla tavola rotonda all’Istituto di Istruzione Superiore Meroni di Lissone