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XXV CONVEGNO REGIONALE AL CASTELLO DEI FILANGIERI
Il tema trattato: “Quale nuovo umanesimo del lavoro per l’Irpinia? Le eccellenze agroalimentari del territorio per lo sviluppo economico ed il benessere delle persone.” Con il Patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Lapio
Il Consolato di Avellino svolge la Testimonianza Formativa da oltre dieci anni nelle scuole irpine sulla cultura della sicurezza per accompagnare i giovani nella propria crescita e prepararli ad affrontare con determinazione le sfide presenti e future
Occorre ritrovare il senso del lavoro. Lavorare significa umanizzare il mondo e ciò trova senso se il lavoro è fatto con gli altri e per gli altri, puntando all’'eccellenza. Lavorare significa umanizzare il mondo e ciò trova senso se il lavoro è fatto con gli altri e per gli altri, puntando all’'eccellenza
Nell’anno scolastico 2022-2023 i Maestri del Lavoro della Campania hanno effettuato Testimonianza formativa ad oltre 6.500 studenti di istituti scolastici di ogni ordine e grado e dell’Università, pari all’ 8,2% del totale nazionale di circa 80.000 studenti
Il Consolato Regionale Campania ed il Consolato Provinciale di Avellino hanno organizzato il XXV Convegno Regionale Campania dei Maestri del Lavoro, con il Patrocinio della Provincia di Avellino e del Comune di Lapio. L’evento si è svolto il 30 settembre 2023 in una location storica, il Castello dei Filangieri a Lapio (AV), ed è stato trattato il tema: “Quale nuovo umanesimo del lavoro per l’Irpinia? Le eccellenze agroalimentari del territorio per lo sviluppo economico ed il benessere delle persone.”
Sono intervenuti:
Teodoro Fernando Uva, Console Provinciale di Avellino: ha ringraziato: il Sindaco di Lapio, dott.ssa Maria Teresa Lepore, per l’ospitalità; il Presidente della Provincia di Avellino, dr. Rizieri Buonopane, per il patrocinio morale; i rappresentanti della FN dei MdL, dei Consolati Regionali e Provinciali, tutti i MdL presenti, i relatori, il moderatore Fernando Perrotta, il Comitato organizzativo e gli sponsor che hanno sostenuto l’evento. Ha rivolto un saluto e un augurio di presta guarigione al Console Provinciale Emerito, Attilio Pierni.
Ha evidenziato l’attività di Testimonianza Formativa svolta da oltre dieci anni nelle scuole irpine sulla cultura della sicurezza ed altre tematiche, per accompagnare i giovani nella propria crescita e prepararli ad affrontare con determinazione le sfide presenti e future, sviluppando la capacità di lavorare in squadra e le altre competenze trasversali. Nell’anno scolastico 2022/23 sono stati incontrati circa ottocento studenti. Ha concluso citando Santa Madre Teresa di Calcutta: «Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano ma se non lo facessimo, l'oceano avrebbe una goccia in meno».
Roberto Bauco, Vicepresidente Federazione Nazionale per il Sud: ha portato i saluti del Presidente Nazionale Elio Giovati e ricordato il centenario dell’istituzione della “Stella al Merito del Lavoro”, che si celebrerà il 5 Dicembre p.v. al Quirinale alla presenza del Capo dello Stato. Ha sottolineato l’impegno della Federazione nelle scuole su tutto il territorio nazionale per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, aiutandoli nelle scelte per il futuro, e la promozione di iniziative di solidarietà, culturali e ambientali, quali “Natura Dì”, giornata di sostenibilità ambientale.
Vincenzo Esposito, Past President Federazione Nazionale: ha salutato i presenti e ringraziato, tra gli altri, il Cavaliere del lavoro Armando De Matteis, sempre vicino al Consolato di Avellino nelle iniziative sociali; ha ricordato i maestri del lavoro che sono recentemente venuti a mancare, in particolare il Console regionale emerito Salvatore Marotta, autorevole riferimento nel percorso magistrale, e rivolto un vivo apprezzamento ai colleghi per le attività svolte nelle scuole e nella società civile.
Ha sviluppato poi alcune considerazioni: l’umanità è incalzata dalla scienza e dalla tecnologia; l’intelligenza artificiale sta inesorabilmente sostituendo l’uomo in molte attività (chatgtp) e l’Intelligenza Organoide (OI), basata su cellule staminali umane interfacciate con elettronica, è in fase sperimentale. Il nuovo umanesimo deve svilupparsi con la consapevolezza che l’uomo deve servirsi della tecnologia e non viceversa, perché nessuna macchina potrà mai avere coscienza, libero arbitrio, sentimenti ed empatia. Lo sviluppo tecnologico consentirà di integrare i valori umanistici con l’organizzazione aziendale, creando ambienti di lavoro più sostenibili e sicuri e salvaguardando la salute e l’integrità dei lavoratori. Un nuovo umanesimo del lavoro in Irpinia esiste già in tutti i campi, in particolare in quello enogastronomico: Le eccellenze agroalimentari del territorio, frutto di una rigogliosa natura (la verde Irpinia) arricchita dalla modernizzazione, sono la dimostrazione di una ecologia interiore che vede l’essere umano ancora protagonista ed impegnato a favorire lo sviluppo economico del territorio ed il benessere delle persone, in perfetta linea con un nuovo umanesimo del lavoro.
Maria Teresa Lepore, Sindaco di Lapio: ha molto apprezzato l’attività dei Maestri del Lavoro, che segue da tempo, e con entusiasmo ha messo a disposizione la location per l’evento, dichiarando la propria soddisfazione per la nutrita partecipazione che consente a persone giunte da tutta la Regione di conoscere il territorio e le sue eccellenze. A conclusione dei lavori, si è congratulata con i relatori per la qualità degli interventi.
Nicola Spano, v. Console Provinciale di Avellino: parte dall’insegnamento di Papa Francesco nell’enciclica “Fratelli Tutti”: l’uomo, e non il profitto, sia al centro. Consentire a tutti una vita dignitosa tramite il lavoro; attribuire valore alla centralità della persona ed alla dignità del lavoro. Nel capitolo dedicato a “Valori e limiti delle visioni liberali” Papa Francesco afferma che “Il mercato da solo non risolve tutto”; è indispensabile una politica economica attiva, orientata a «promuovere un’economia che favorisca la diversificazione produttiva e la creatività imprenditoriale», per aumentare i posti di lavoro. Cita poi Il prof. Zamagni che indica la necessità di considerare il lavoro come opera, superando la divisione e fra chi dirige e chi esegue, tra chi è autorizzato a pensare e chi è addetto a mansioni routinarie e alienanti. La libertà del lavoro può realizzarsi se si adotta la forma organizzativa della comunità basata su condivisione, dialogo e trasparenza, che esalti le potenzialità del lavoratore e valorizzi la sua creatività. Infine, evidenzia il pensiero del prof. Pelligra: occorre ritrovare il senso del lavoro. Lavorare significa umanizzare il mondo e ciò trova senso se il lavoro è fatto con gli altri e per gli altri, puntando all’'eccellenza. Lavorare significa umanizzare il mondo e ciò trova senso se il lavoro è fatto con gli altri e per gli altri, puntando all’'eccellenza. Le eccellenze dell’Irpinia non sono tali solo per il loro valore economico, motore dello sviluppo territoriale, ma anche e soprattutto per il loro valore morale, di elevazione della dignità del lavoro umano che umanizza il mondo e genera benessere per sé e per gli altri grazie ai benefici per la salute dei consumatori finali. (link a presentazione completa)
Roberto Vona, Professore di Economia e Gestione delle Imprese - Università Federico II di Napoli: ha elogiato la Federazione e la figura del Maestro del Lavoro, e, come Amico dei Maestri del Lavoro si è sentito molto partecipe, condividendone la mission. Ha elogiato il sindaco Lepore per il restauro del palazzo Filangieri, il cavaliere De Matteis e l'imprenditoria Irpina per quanto fatto, invitando a fare ancora di più per lo sviluppo economico della provincia, ricchissima di tradizioni e di eccellenti produzioni agroalimentari: ha paragonato la zona a una miniera d’oro, in cui molte pepite affiorano e sono facilmente raccolte, mentre altre vanno scavate e riportate alla luce. L’Irpinia non ha nulla da invidiare ad altre pregiate zone d’Italia, ma ha la necessità di attivare leve di promozione e marketing per far conoscere e valorizzare il territorio, anche puntando sul turismo. In tal modo e nel quadro di un nuovo umanesimo del lavoro, si avrebbe una grande opportunità per i giovani, che non sarebbero più costretti ad abbandonare i luoghi d’origine.
Ha poi sottolineato l'importanza delle competenze trasversali, tipiche dell’essere umano, per lo sviluppo aziendale: empatia tra le persone e lavoro di squadra sono sempre più necessarie per conseguire ambiziosi obiettivi, insieme a capacità di innovazione e manageriale, in particolare per le piccole e medie imprese.
Armando De Matteis, Cavaliere del Lavoro: ha sottolineato l’importanza della sinergia tra Cavalieri e Maestri del Lavoro, pilastro per lo sviluppo nazionale; ha poi evidenziato il carattere innovativo della sua azienda agroalimentare, sviluppatasi grazie all’utilizzo di grano fornito da produttori italiani, privo di pesticidi e oggetto di molitura integrata nel pastificio, e che ha fornito occasioni di lavoro a manodopera locale che viene valorizzata e benefica di welfare aziendale.
Luigi Caroppo, Console Metropolitano di Napoli e Regionale Campania: in primo luogo ringrazia gli organizzatori dell’evento e tutti gli intervenuti e annuncia che il Consolato Regionale Campania organizza per fine anno un evento a Napoli per la celebrazione del Centenario della Stella al Merito del Lavoro. Il tema del Convegno di oggi è in linea con l’obiettivo della Federazione Nazionale, che ha scelto di parlare del Nuovo Umanesimo del Lavoro al Congresso Nazionale che si terrà a Riva del Garda a settembre prossimo.
Perché questo tema? Perché pensiamo che, in funzione delle innovazioni tecnologiche dirompenti del XXI secolo unite ai cambiamenti geopolitici dovuti alla pandemia, alle guerre e ai cambiamenti climatici, dobbiamo ristrutturarci con un Nuovo Umanesimo del Lavoro rimettendo al centro l’uomo. Intelligenza Artificiale, robot, umanoidi, nuove tecnologie e algoritmi sofisticati pur necessari e importanti per il progresso, non sono tali da poter sostituire la centralità del ruolo delle persone.
Le aziende stanno cambiando rapidamente per adeguarsi alle opportunità derivanti dall’uso delle nuove tecnologie, implementandole con estrema velocità per non perdere competitività e mercati.
In questo scenario il contributo dei Maestri del Lavoro, per l’esperienza maturata in tutte le mansioni e la conoscenza dei cambiamenti in atto, è la testimonianza formativa, già da anni offerte gratuitamente agli Istituti scolastici per aiutare i giovani nella loro crescita professionale e orientarli nelle scelte future. I Maestri del Lavoro mettono a disposizione dei giovani non solo le loro conoscenze e competenze, ma anche la capacità e il coraggio del fare, la forza della passione come in un passaggio di testimone tra generazioni e un riferimento valoriale.
La Federazione Nazionale ha pertanto sottoscritto il 10 maggio 2021 un rinnovato e innovativo protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, con lo scopo di Testimoniare e veicolare agli studenti una esperienza concreta del mondo lavorativo. Ha, inoltre, lanciato l’anno scorso un progetto di Testimonianza Formativa sulla Sicurezza, a partire dalla scuola primaria per seminarne e diffonderne la cultura, e quest’anno il progetto “Etica e Lavoro”, che si propone di introdurre e sensibilizzare gli studenti al mondo del lavoro.
In Campania, i Maestri del Lavoro da oltre un decennio offrono agli studenti degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado la loro Testimonianza Formativa, assolutamente gratuita e volontaria, su vari temi di grande attualità, mediante seminari o percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e l’orientamento (PCTO), avvalendosi anche dell’apporto dell’Associazione Medici Cattolici Italiani in tema Dipendenze, e, infine proponendo, con esperti della materia, il progetto “Vesuvius…. scavando nella storia” per la conoscenza della storia, dell’arte e dei rischi vulcanici del nostro territorio e le relative opportunità lavorative. Nell’anno scolastico 2022-2023 i Maestri del Lavoro della Campania hanno effettuato Testimonianza formativa ad oltre 6.500 studenti di istituti scolastici di ogni ordine e grado e dell’Università, pari al 8,2% del totale nazionale di circa 80.000 studenti.
In tema di Sicurezza nei luoghi di Lavoro abbiamo anche sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Campania e Sud Italia, in base al quale siamo accompagnati da Ispettori negli Istituti scolastici per testimoniare agli studenti l’importanza e l’attualità del problema. I Maestri del Lavoro della Campania hanno partecipato a febbraio, insieme ad accademici e imprese, al Festival del Management in Bocconi, ideato e organizzato dal prof. Roberto Vona, trattando proprio il tema della Sicurezza nei luoghi di lavoro.
Quest’anno insieme all’Università Federico II stiamo partecipando al bando regionale sui percorsi formativi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS, che, se aggiudicato, ci vedranno esclusivi nel realizzarli all’interno della Federazione.
Il Consolato Provinciale di Avellino - Il Consolato Regionale della Campania
Nelle foto: alcuni momenti del Convegno Regionale della Campania