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MAESTRI TRA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE E MONACHESIMO
Nel villaggio di Mongiana, sulle vestigia di quello che fu l’insediamento industriale siderurgico-metalmeccanico più importante del Sud sotto il dominio Borbonico, e smantellato dal nuovo Regno d’Italia dopo il 1861. Qui operava il Polo industriale con tre altoforni, i più grandi d’Italia, allora attivi, per la produzione ferro e ghisa (40 tonnellate al giorno), dalla limonite, minerale proveniente dalla vicina valle dell’Allaro con le sue 30 miniere in galleria di Pazzano (Reggio Calabria)
Pellegrinaggio storico-spirituale alla Certosa, distrutta dal terremoto del 1783 e ricostruita. Una delle poche ancora rimaste attive, in Serra San Bruno, per approfondire la storia di un tempio della cristianità e del monachesimo calabrese del Medioevo
La giornata trascorsa dei Maestri e loro accompagnatori a meditare sul lato dello sviluppo storico, economico, ambientale, della natura e della religione della nostra terra di Calabria:
Nella visita alle vestigia di quello che fu l’insediamento industriale siderurgico/metalmeccanico più importante del Sud sotto il dominio Borbonico, e smantellato dal nuovo Regno d’Italia dopo il 1861. Un Villaggio con il nome di Mongiana (VV) anno 1771, Polo industriale con tre altoforni più grandi d’Italia allora attivi, produzione ferro e ghisa 40 tonnellate al giorno, dalla limonite, minerale proveniente dalla vicina valle dell’Allaro con le sue 30 miniere in galleria di Pazzano (RC). Complementare alla siderurgia una importante attività metallurgica per le costruzioni armi per l’esercito del Regno Delle Due Sicilie. Trovavano allora occupazione nel Villaggio 1.500 addetti oltre le Famiglie. Una popolazione di 8.000 persone, oggi ridotta a 600 anime in profonda povertà e disoccupazione.
Rilevante per la visita per il grande interesse naturale, la diversità biologica di Villa Vittoria sede Provinciale del Comando Carabinieri-Forestale, per le attività di salvaguardia di colture scomparse e la protezione di specie animali.
Sul finire, un pellegrinaggio Storico-Spirituale alla Certosa, distrutta dal terremoto del 1783 e ricostruita; una delle poche ancora rimaste attive, in Serra San Bruno (VV), per approfondire la storia di un tempio della cristianità e del monachesimo Calabrese del nostro Medioevo con il segno che hanno lasciato i grandi filosofi e fondatori di ordini religiosi, tra i quali il Giovacchino da Fiore, Tommaso Campanella, San Francesco di Paola e tra questi San Bruno di Colonia, che ai primi anni del secondo millennio nel 1084, dalla lontana Germania approdò sulle Serre, a 1.175 mt di altitudine, in terra di Calabria, fondando l’ordine dei Certosini.
MdL Rosario Paolì e MdL Antonio Angotti, Consolato Provinciale Vibo Valentia
Nelle foto: i Maestri nella zona di Mongiana e Serra San Bruno