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GIOVATI AL QUIRINALE CON MATTARELLA

Lunedì, 02 Maggio 2022

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Giovati: “Investire più risorse sulla cultura della sicurezza”. “Alle giovani generazioni noi Maestri del Lavoro ci impegniamo, nel quotidiano, a donare: conoscenza, competenza il know-how accumulato in anni di professione, arricchito dalla didattica della vita”

Mattarella: un patto tra imprese e sindacati sulla sicurezza sui luoghi di lavoro per l’obiettivo “Zero morti”

Il ministro Orlando: “La sicurezza è una priorità del governo. Anche il linguaggio deve cambiare: non sono “morti bianche”, definizione troppo assolutoria e consolatoria”

Nel Salone delle Feste al Quirinale, quello delle grandi occasioni, si è svolta la solenne celebrazione della Festa del Lavoro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le più alte cariche dello Stato (il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico, la vice presidente del Senato, Anna Rossomando, Giulio Prosperetti della Corte Costituzionale), il presidente della Federazione Nazionale dei Maestri, Elio Giovati, il presidente dei Cavalieri del Lavoro, Maurizio Sella, rappresentanti dell’INAIL e del mondo del lavoro, i neo Maestri d’Italia, sorteggiati uno per Regione, insigniti poco prima nella Sala degli Specchi.

E’ stato un primo maggio nel segno della sicurezza sui luoghi di lavoro. Il Presidente Mattarella, nel suo discorso di fronte ai Neo Maestri, ha chiesto << la stipula di protocolli tra imprese e sindacati con l’obiettivo “Zero morti” >>. E il Presidente della Federazione Nazionale Maestri di Lavoro, Elio Giovati, ha sottolineato: “Per il lavoro l’investimento di risorse sulla sicurezza e sulla cultura della sicurezza è ancora troppo carente ingenerando lutti inammissibili”.

Il Capo dello Stato ha subito chiarito che ci vuole “un patto di alleanza tra istituzioni, società civile, forze sociali ed economiche, per sottolineare con forza l’impegno a combattere un flagello che sconvolge la vita di troppe famiglie, rappresenta un’umiliazione per il mondo delle imprese e una sconfitta per chi, producendo beni e servizi, vede la propria attività sfigurata da queste morti. Ogni incidente ha un costo: umano anzitutto, morale, sociale, economico. Supera di gran lunga quello di ogni attività di prevenzione e tutela. È uno sforzo, quello per la sicurezza, da veicolare anche attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che rende disponibili risorse significative. Unità di sforzi, quindi, per la sicurezza sui posti di lavoro. È una responsabilità che appartiene a tutti.

<< Con l’economia e l’occupazione in crescita - ha aggiunto Mattarella - parallelamente sono cresciuti i rischi di infortuni sul lavoro. Ce lo ricorda l’Inail. Il costo della ripresa non può essere pagato in termini di infortuni sul lavoro. Il lavoro è strumento di progresso e di affermazione delle persone, non un gioco d’azzardo potenzialmente letale. Per questo occorre porre in essere uno sforzo eccezionale. L’impegno per la ripresa è, insieme, impegno per migliorare le condizioni produttive e per battere la tragedia delle morti sul lavoro >>.

Mattarella ha così concluso: << Un’unità consapevole tra le forze sociali deve consentire al “Cantiere Italia” di realizzare gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con un capitolo di relazioni sociali all’altezza di tempi moderni. La nuova “fabbrica” del Paese deve saper tenere insieme funzione sociale dell’impresa, innovazione e produttività, crescita dell’economia e dell’occupazione nella dimensione nuova della sostenibilità, dignità del lavoro >>.

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha sottolineato che "la sicurezza rimane una priorità ineludibile, anche alla luce del quotidiano drammatico bollettino di vittime, per le quali ribadisco, estendendolo alle rispettive famiglie, il mio più sincero e profondo cordoglio. Anche il linguaggio deve cambiare: non sono “morti bianche”, definizione troppo assolutoria e consolatoria”. “La sicurezza sul lavoroha concluso Orlando - è una priorità del governo. Nell’ultimo anno abbiamo rafforzato l’impianto normativo e legislativo, supportato e valorizzato il ruolo dell’Inail quale player istituzionale pubblico della sicurezza, nonché potenziato il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, per incrementare il numero delle ispezioni".

Elio Giovati, rieletto un mese fa Presidente della nostra Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, nel suo intervento di fronte a Mattarella ha subito evidenziato che la cerimonia al Quirinale “è vissuta da tutte le Maestre ed i Maestri con grande gioia, perché esalta il lavoro, perno cardine, forza valoriale e ideale della nostra Carta Costituzionale”.

Il Presidente Giovati ha sottolineato poi che la Festa del Primo Maggio “ci impegna in un patto ideale di alleati delle Istituzioni, delle imprese, delle famiglie, delle giovani generazioni, per un servizio di testimonianza spontaneo, libero, gratuito alla Comunità che ci è prossima ed in particolare ai giovani”.

<< Alle giovani generazioni - ha continuato Giovati - noi Maestri del Lavoro ci impegniamo, nel quotidiano, a donare: conoscenza, competenza il know-how accumulato in anni di professione, arricchito dalla didattica della vita; cerchiamo inoltre di far emergere le loro capacità, infondiamo passione e coraggio. Regaliamo tempo e sapienza entrando nelle scuole (“bussando” e richiedendo permesso al corpo docente) in virtù di un Protocollo d’intesa siglato con il Ministero dell’Istruzione, che ci riconosce la valenza formativa, per coinvolgere ragazze e ragazzi nei nostri progetti di testimonianza Scuola-lavoro e cultura della sicurezza>>.

Sull’impegno dei Maestri in tutte le scuole italiane Giovati ha aggiunto: “Questa nostra azione che noi identifichiamo in “testimonianza formativa” ci conforta venga apprezzata dalle Autorità del Ministero dell’Istruzione ad ancora dal corpo docente che, di anno in anno rinnova la richiesta di una nostra presenza nelle scuole in affiancamento ai programmi didattici. Anche quest’anno – comunque interessato dagli effetti della pandemia da covid-19 e varianti non ancora del tutto debellate e che hanno contratto l’attività extra curriculare – il nostro servizio nel mondo della scuola dalla Primaria alla Secondaria di primo e secondo grado, svolto sia da remoto che in presenza, ci ha visti interessare centinaia di plessi scolastici coinvolgendo decine di migliaia di studenti e migliaia di insegnanti”.

Giovati ha concluso il suo discorso parlando dell’emergenza economica e della necessità di aggiornare il PNRR: << Una situazione di nuova emergenza, nella ripartenza che il Paese aveva programmato con l’approvazione del PNRR in sintonia con le indicazioni e le risorse dell’Europa, una nuova emergenza quindi, per la quale occorre un rinnovato patto di forte unità del Paese. Se necessario occorrerà una “rilettura” del PNRR, dei processi di cambiamento e di trasformazione in esso contenuti verificandone l’eventuale aderenza all’attuale situazione senza intaccare sensibilmente le scelte già condivise >>.

Durante la cerimonia ci sono stati anche gli interventi di Edoardo Patriarca, presidente dell’Associazione Nazionale Lavoratori Anziani, del Presidente dei Cavalieri del Lavoro Maurizio Sella, del Presidente dell’INAIL, Franco Bettoni e del direttore generale dell’INAIL, Andrea Tardiola.

Video intervento Presidente Federazione MdL Elio Giovati

Breve sintesi della cerimonia trasmessa in diretta dal Tg2

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