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Ecco il nuovo numero del MAGISTERO DEL LAVORO

Mercoledì, 16 Dicembre 2020

Nell’inserto centrale i nomi dei nuovi mille Maestri

E’ in spedizione il numero di dicembre del “Magistero del Lavoro”, è il terzo del 2020. Si chiude un anno tremendo. L’Italia piange ancora i suoi morti. Noi piangiamo i Maestri che ci hanno lasciato: ben 226 in questi mesi di pandemia. Da Luigi Arisio, presidente della Federazione dal 1995 al 2005, a Massimo Durante, nostro Segretario Generale.

Dedichiamo un omaggio ai Maestri del Lavoro scomparsi, li ricordiamo con un minuto di silenzio e la preghiera del Maestro.

Viviamo, ancora, giorni difficili. L’emergenza sanitaria continua ma c’è una speranza. Sono in arrivo i vaccini e le cure contro questo maledetto coronavirus che ha sconvolto la nostra vita. Ce lo aveva anticipato, a settembre, sul “Magistero”, Rino Rappuoli, Maestro del Lavoro e grande scienziato, con l’annuncio dello studio sui potentissimi anticorpi per neutralizzare il virus. Il suo articolo ha avuta grande eco in Italia e in Europa. Gli anticorpi ora ci sono, sono mille volte più potenti e presto saranno distribuiti anche in Italia.

Noi Maestri del Lavoro non ci siamo mai fermati. Lo testimonia questo numero del “Magistero” proiettato al futuro, a come uscire dalla crisi. Dedichiamo molte pagine al Covid 19, all’impatto che questa situazione sta avendo sull’economia e sul lavoro.

In prima pagina abbiamo Giampiero Maioli, Cavaliere del Lavoro, responsabile di Crédit Agricole Italia che, guardando al futuro, mette al primo posto la sostenibilità, la tutela e il rispetto dell’ambiente e ci indica la strada per un nuovo mondo dove al centro di tutto c’è il capitale umano, la persona, l’innovazione.

Noi Maestri siamo pronti a raccogliere la sfida, come sottolinea nel suo messaggio il Presidente Elio Giovati: - Esserci, testimoniare la nostra presenza, non farci sopraffare da rassegnazione e inedia, essere “vivi” -.

Alberto Mattioli, nella sua analisi, ci spiega come uscire dalla crisi puntando su “responsabilità e solidarietà, gli antidoti primari. L’economia è in recessione, ma l’Europa ha risposto con vigore”.

Pubblichiamo alcuni interventi di Maestri sulla “crisi dai due volti”, sul ruolo dei giovani, sulla sofferenza e sulla solitudine nel mondo, su un patto generazionale per nuovi mondi, sulla giornata della memoria a Taranto per ricordare le vittime del lavoro (più di mille all’anno), del dovere e del volontariato.

Il Consiglio Nazionale, in questi mesi, ha lavorato in video conferenza. Intensa l’attività del CN, due gli incontri, molto partecipati, a ottobre e novembre.

Sono stati istituiti Gruppi di lavoro su aspetti generazionali, quote associative, sedi periferiche e partecipazione alla vita associativa.

Creati, anche, tre Gruppi di lavoro per le iniziative: Maestre del Lavoro a confronto, Natura DI’, il Lato Artistico dei Maestri.

Non abbiamo potuto ancora festeggiare, ufficialmente, i nuovi Mille Maestri del Lavoro d’Italia - pubblichiamo i loro nomi nell’inserto - ma li accogliamo con un affettuoso benvenuto in attesa della consegna dei Brevetti nelle Prefetture delle varie province.

A voi tutti Maestri e Maestre del Lavoro gli auguri del “Magistero” per un sereno Natale e un 2021 ricco di tanta salute.

Buona lettura. Sul sito della Federazione i pdf di tutte le pagine.

 

Gaetano Rizzuto

Direttore Magistero del Lavoro

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